L’assenza di Gunther Steiner non è necessariamente la ragione del drastico miglioramento apportato dal piccolo team americano Haas nel 2024.
Questa è l’opinione di Ralf Schumacher, solitamente un feroce critico dell’era Steiner all’interno del team di F1.
La Haas F1 è ora guidata dall’ex ingegnere di pista senior del team, Ayao Komatsu.
Ma quando Steiner era in carica nel 2021 e nel 2022, il nipote di Ralf, Mick, guidò per la squadra finché – dopo un lungo periodo di critiche pubbliche nei confronti di Steiner – fu licenziato.
L’anno scorso la Haas finì ultima nella classifica costruttori. Ma nel 2024, il team è migliorato significativamente sotto la guida di Komatsu ed è attualmente davanti a Williams, Alpine e Sauber – e solo pochi punti dietro RB F1.
“Non intendo dire che Gunther abbia avuto un’influenza tale da impedire o rallentare il processo a cui assistiamo ora”, dice. analisi Ralf Schumacher.
“Penso che sia stato il nucleo della squadra – il gruppo tecnico che prende le decisioni tecniche – a fare un buon lavoro. Non so se sarebbe stato così con o senza la strategia di Steiner come capo squadra, non posso giudice, ma questa vettura è nata durante l’inverno, prima che Steiner venisse sostituito.
“La strategia vincente di Komatsu di concentrarsi sul passo gara fin dai primi giri di volante è stata sicuramente decisiva per capire finalmente cosa stava succedendo e progredire”.
Schumacher ritiene che il suo connazionale Nico Hulkenberg abbia svolto un ruolo importante nell’ascesa alla ribalta della Haas. Si unirà ad Audi/Sauber nel 2025 e sarà sostituito a tempo pieno dal novellino Oliver Bearman.
“Nico è assolutamente una bestia da qualificazione e sono rimasto un po’ scioccato quando Bearman lo ha battuto a Baku,” Ralf ammette.
“Ma devo dire che la Haas F1 è diventata una squadra, un gruppo unito e sembrano molto determinati a progredire ancora.
Haas, motorizzata Ferrari, ha annunciato venerdì una nuova partnership tecnica con Toyota.
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