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Golf, partite di beneficenza, scalata del Mont Ventoux e F1…. le dodici opere di Eden Hazard, a un anno dal suo ritiro

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18/10: la prima apparizione in campo dopo il ritiro

Otto giorni dopo aver annunciato il suo ritiro, Eden era già di nuovo in campo. Era dalla parte del Calais durante una partita di beneficenza. L’occasione per il Brainois di dimostrare di non aver perso nulla del suo talento. Risultato? 12-2 con quattro assist e un gol per l’ex numero dieci dei Diavoli.

30/10: Hazard presente alla cerimonia del Pallone d’Oro… per accontentare i suoi figli

Il 30 ottobre un certo Lionel Messi vinse il suo ottavo Pallone d’Oro a Parigi. Una cerimonia di gala alla quale erano presenti le élite del calcio mondiale. Il neo-pensionato ha colto l’occasione per fare il viaggio… su richiesta dei suoi figli. Più tardi in serata, il belga è addirittura salito sul palco per consegnare il trofeo Kopa a Jude Bellingham.

14/11: allenamento con il figlio, in un club spagnolo di D3

È stata una vera rivoluzione quella vissuta dal modesto club del Rayo Majadahonda questo martedì di novembre da quando Eden Hazard si è rimesso i ramponi. L’obiettivo? Condividere un grande momento insieme a suo figlio Yannis.

19/12: dal calcio al golf

Sport popolare nel mondo del calcio, anche il golf è molto popolare nell’Eden. L’ex giocatore ha pubblicato sui social le foto della sua nuova attività con l’avvicinarsi delle vacanze.

Pericolo nel golf ©Instagram

24/1: un ottimo momento per chiudere il cerchio con un raccattapalle

L’immagine suscitò polemiche nel 2013. Mentre il Chelsea era in svantaggio contro lo Swansea in Coppa di Lega, Eden Hazard perse la calma. Il belga, alla sua prima stagione con i Blues, ha avuto un alterco con un raccattapalle locale che se la prendeva con calma quando ha dovuto restituirgli la palla. Risultato? Hazard lo ha preso a calci, prima di essere espulso.

Undici anni dopo, si incontrarono di nuovo. Per la cronaca, l’adolescente Charlie Morgan è diventato adulto… e anche milionario lanciando la sua marca di vodka. La foto dei due uomini, sorridenti, dimostra che l’incidente è ormai alle loro spalle.

10/3: ritorno dalla porta principale del Lille

Presente nel club del nord della Francia tra il 2005 e il 2012, Eden ha aspettato dodici anni prima di ricevere l’omaggio che meritava. Ma l’attesa è valsa la pena perché il LOSC ha fatto di tutto per accogliere il suo bambino prodigio.

Il belga è stato semplicemente viziato con una famosa presentazione a suo nome, tazze (e hamburger) con la sua immagine e un gigantesco tifo.

20/3: “Non voglio assomigliare a Peppa Pig”: Hazard non perde il senso dell’umorismo

Se c’è qualcosa che ha caratterizzato Eden durante il suo ritiro, è stata la sua schiettezza e il suo senso dell’umorismo. La prova con un’intervista prima del suo ritorno a Stamford Bridge, dove spiega di voler restare in forma nonostante il ritiro. “Non voglio essere come Peppa Pig O quando parla di una telefonata con il re Filippo, che ha cercato di convincerlo a tornare tra i Diavoli.Tra i re ci chiamiamo l’un l’altro“.

26-30/5: Hazard si cimenta nella Kings League

A fine maggio, Eden Hazard era una delle poche superstar del calcio a competere nella Kings League, questo campionato di calcio 7 contro 7, creato da Gerard Piqué. All’interno di ogni squadra si potevano trovare giocatori che non erano sotto contratto un club professionistico, YouTuber e altri giocatori reclutati per l’occasione.

Hazard era il co-presidente del Belgio, che giocava sotto il nome di Deposta FC, insieme alla YouTuber belga Céline Dept. Purtroppo l’avventura non è andata come avrebbero voluto i Brainois. Dopo due sconfitte contro Messico e Spagna, i belgi furono i primi a lasciare il torneo, non senza frustrazione. Il Deposta FC, dove Eden Hazard aveva portato il suo fratellino Ethan, si è sentito offeso dall’arbitrato.

1/6: la salita del Mont Ventoux… con i complimenti di Eddy Merckx e Remco Evenepoel

Quando stava per ritirarsi, Eden Hazard lo annunciò subito: avrebbe iniziato a dedicarsi al ciclismo. Dopo aver ritirato la sua nuova bici in ottobre, ha riunito la sua famiglia e alcuni amici per pedalare sul Ventoux. Se suo fratello Thorgan, infortunato, è rimasto nell’auto della squadra, Eden, Kylian, Ethan e Thierry hanno indossato la maglia della squadra Intermarché-Circus-Wanty per scalare i 21,8 chilometri della salita così emblematica. La famiglia Hazard ha avuto la meglio sulle grandi percentuali di Ventoux. Tutti sono riusciti a raggiungere la vetta. Questo gli è valso anche i complimenti di Eddy Merckx e Remco Evenepoel. Proprio quello!

26/6: un gol con il Tubize-Braine… contro l’Anderlecht

Mentre l’Euro era in pieno svolgimento, a Tubize è stata organizzata una partita di gala con l’accoglienza dell’RSC Anderlecht, che stava preparando la stagione 2024-2025. Nelle fila del Bruxelles, Brian Riemer non poteva ancora contare su Thorgan Hazard. Al 63′ del match, logicamente dominato dall’Anderlecht bis, Eden Hazard è entrato in campo, insieme ai fratelli Kylian ed Ethan, indossando così la fascia della Royale Union Tubize Braine. I suoi tocchi di palla hanno deliziato le 4000 persone presenti sul posto. Soprattutto nel finale di gara, quando ha ridotto il punteggio dopo aver giocato contro la difesa viola e soprattutto Théo Leoni. Quello che è seguito è stato un delizioso bagno di folla in cui grandi e piccini si sono fatti un selfie con la star della giornata.

28/07: il GP del Belgio ai box della Red Bull

In occasione del Gran Premio di F1 del Belgio, abbiamo incontrato Eden Hazard nel paddock del circuito di Spa-Francorchamps, dove è stato invitato dalla Red Bull. Era lì con la famiglia per vivere dall’interno uno dei grandi pregi di una disciplina che segue “da molto tempo”. Anche se non è rimasto tutta la gara, l’ex capitano dei Red Devils si è divertito a venire. “IOqui a Spa-Francorchamps l’atmosfera è davvero straordinaria e l’organizzazione è semplicemente geniale. È impressionante sperimentarlo dall’interno e vedere come funziona il tutto.” ha reagito al nostro microfono.

Ritrovo ad Hazard, sulla pista di Spa. ©LPR FOTOGRAFIA

09/11: fischiato durante una partita di beneficenza

Farsi fischiare durante una partita di beneficenza, devi farlo. Eppure, Eden ha sperimentato questo trattamento! Nel corso di una partita di beneficenza giocata allo stadio Bollaert, le stelle dell’RC Lens, squadra rivale del Lille, si sono confrontate con una squadra composta da leggende. Il minimo che possiamo dire è che il pubblico del Lensois non ha dimenticato il passato del belga al Lille e ha fischiato ad ogni suo tocco di palla. Nonostante un gol e una buona prestazione, Eden Hazard è stato sconfitto dalle stelle locali (6-5).

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