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La FIA ritiene ancora possibile avere un nuovo produttore nel 2027

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Per più di 18 mesi, la FIA ha lavorato allo sviluppo della direzione futura delle categorie Rally1 e Rally2 del WRC al fine di preservare l’impegno dei marchi attuali e attirarne di nuovi nella disciplina. Le future regole tecniche del campionato per il 2027 sono sulla buona strada per essere presentate al World Motor Sport Council di dicembre, dove si spera che il percorso da seguire venga ratificato e comunicato.

I team del WRC, tuttavia, hanno espresso preoccupazione sui tempi di pubblicazione di queste regole, sollecitando che una decisione venga presa prima, dato che 18 mesi sono considerati il ​​tempo minimo affinché un marchio si impegni in un programma e sviluppi una nuova vettura.

Si teme anche che Hyundai possa lasciare il WRC come squadra ufficiale alla fine del 2025, in seguito al recente annuncio del produttore coreano di voler unirsi al campionato mondiale di resistenza con il suo marchio Genesis. Se Hyundai dovesse lasciare il WRC, il campionato potrebbe affrontare un futuro in cui Toyota sarà l’unico team Rally1 completamente ufficiale e Ford sarà un team semi-ufficiale attraverso M-Sport.

Indirizzamento Motorsport.comil direttore tecnico della FIA Xavier Mestelan-Pinon ha ribadito che i regolamenti erano pronti per essere consegnati a dicembre e che l’organo di governo del motorsport mondiale è stato coinvolto in discussioni meticolose per garantire la migliore decisione per il WRC. Il francese ha ammesso che il processo di ratifica del regolamento del 2027 non è in anticipo sui tempi, ma non lo è nemmeno “troppo tardi” per attrarre nuovi marchi.

“Il tempo passa, ma anche oggi non siamo avanti, ma non siamo nemmeno indietro. Per me c’è molta pressione per fornire una buona soluzione e qualcosa che sia significativo per il futuro del Campionato Mondiale Rally”, Ha detto Mestelan-Pinon.

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Il Rally del Paraguay entrerà a far parte del calendario WRC nel 2025.

Foto da: WRC.com

“Se pubblichi qualcosa in fretta, alla fine potrebbe non essere una bella cosa. È già un anno e mezzo che discutiamo di questo argomento, direi, ma ora bisogna guardarlo bene. [décision].”

“Non siamo troppo indietro e la cosa più importante per me è attirare nuovi arrivati. Se il nuovo arrivato prenderà la decisione per il 2028 invece che per il 2027, non mi interessa. L’importante è” dare la giusta direzione e la visione giusta.”

Alla domanda se fosse essenziale che la FIA prendesse la decisione giusta per il futuro, date le voci sul futuro incerto di Hyundai nel WRC, ha aggiunto: “Sono d’accordo che non perdere un produttore sia un punto chiave e che vogliamo attrarre nuovi arrivati, ovviamente.”

“Ma per me la cosa più importante è essere coraggiosi e prendere una buona decisione sulla direzione che i rally dovrebbero prendere in futuro. Se siamo molto chiari su ciò che stiamo facendo e sulla direzione che vogliamo prendere con lo sviluppatore, e se lavoriamo insieme, questo è il modo migliore per mantenere i nostri attuali costruttori e attirarne di nuovi.”

“Se lavoriamo solo per servire i costruttori attuali o un potenziale costruttore futuro, non sono sicuro che sia il modo migliore per affrontare la situazione attuale. Ciò che penso sia necessario è avere una visione chiara della direzione che vogliamo prendere, e dobbiamo ovviamente prendere in considerazione la posizione dei nostri attuali produttori e di quelli potenziali, ma ancora una volta è nostro dovere come FIA ​​prendere la decisione giusta per lo sviluppo del Campionato Mondiale Rally.

“Naturalmente stiamo parlando con i tre produttori attuali e con quelli nuovi, ma è più o meno impossibile ottenere un consenso. Dobbiamo prendere una decisione e forse alcuni di loro non saranno molto contenti. Ma si tratta di come Il Campionato Mondiale Rally cresce e si sviluppa, questa è la cosa più importante per me”.

Cosa sappiamo della normativa 2027

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Hyundai manterrà un team WRC ufficiale dopo il 2025?

Foto di: Austral / Hyundai Motorsport

Mentre le decisioni finali sui regolamenti del 2027 devono ancora essere prese, sembra che la proposta pubblicata dal gruppo di lavoro della FIA a febbraio offra un quadro relativamente chiaro di come potrebbe essere il futuro delle categorie Rally1 e Rally2.

Dal suo lancio nel 2022, si prevede che il telaio Space Frame Rally1, che ha migliorato i livelli di sicurezza e si è adattato alle diverse forme della carrozzeria, continuerà ad essere soggetto ad adattamenti. Attualmente sono in discussione i piani per estendere la costruzione dei telai alle società di tuning e non più solo ai produttori. La FIA sta lavorando per ridurre i costi, e la cifra di 400.000 euro per una vettura Rally1 è uno degli argomenti di discussione in corso.

Le Rally1 dovrebbero basarsi su vetture stradali e subire una riduzione delle prestazioni e dell’aerodinamica in modo da rendere la categoria più accessibile ai giovani piloti. I motori a combustione interna, i propulsori ibridi e i veicoli elettrici restano sul tavolo di discussione, così come la possibilità di una qualche forma di equivalenza tecnologica se le regole si evolvono per aprirsi a tecnologie diverse.

L’obiettivo del Rally2 è quello di continuare la sua crescita come categoria e mantenere l’attuale deficit di prestazioni rispetto alle vetture del Rally1.

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