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Formula 1 | Coulthard riflette sugli anni difficili di Ricciardo

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David Coulthard è sorpreso di vedere la fine della carriera di Daniel Ricciardo in Formula 1. L’ex pilota della RB F1 è stato sostituito da Liam Lawson nelle ultime sei gare dell’anno, e lo scozzese saluta la carriera di Ricciardo, anche se riconosce che le sue ultime stagioni sono state difficili.

“La carriera di Daniel Ricciardo sembra finire lì in Formula 1” Coulthard ha detto nel podcast Formula for Success. “Ma è sorprendente quanto velocemente la sua carriera sembri passare. È ancora giovane.”

“È arrivato col botto, si è davvero affermato come uno dei migliori piloti in grado di sorpassare nella seconda parte della sua carriera, ha vinto un sacco di Gran Premi, lascia lo sport con otto vittorie in Gran Premi.”

“È sempre difficile parlare delle persone che conosci, ma se metti da parte i sentimenti personali e guardi i dati, vedi che negli ultimi anni non ha funzionato davvero.”

Ricciardo non sembra essere in grado di domare le auto ad effetto suolo, e Coulthard si chiede se ciò rifletta una mancanza di adattabilità: “È una domanda interessante, perché spesso parliamo di alcune vetture che non sono adatte a determinati piloti.”

“Se guardo alla mia carriera senza perdermi nell’emozione di tutte le distrazioni, indipendentemente dalle impostazioni, dai circuiti, dalle gomme scolpite, dai motori, ero sempre dove dovevo essere: lì o lì nei miei giorni migliori , un po’ meno nei giorni medi.”

“Quindi, se guardo la vita con i miei occhi, quando sento un pilota dire ‘questa macchina non mi va bene’, un’auto è davvero adatta a un pilota? I migliori piloti ottengono il massimo da queste regole, qualunque esse siano essere, durante tutta la loro carriera.”

“E lo estenderei a Michael [Schumacher] quando ritornò. Era comunque un ottimo pilota, fece la pole con la Mercedes a Monaco, ma non aveva una bella figura. Avrei preferito correre contro Michael quando è tornato alla Mercedes piuttosto che contro Michael quando era alla Ferrari.”

“Mi chiedo se non sia solo perché hai una certa quantità di energia per un certo periodo di tempo in cui c’è il tuo impegno totale, e nel momento in cui tutto ciò che non è impegno totale, nessuna quantità di esperienza non riuscirà a superare questo problema. “


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