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Ribaltata la risposta di Marc Marquez dopo il suo tempo in qualifica

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Dopo una serie di buoni fine settimana di gara ad Aragon e Misano, Marc Marquez avrebbe potuto ancora una volta brillare sulla pista di Motegi, in Giappone. Stamattina molto presto, durante la parte finale delle qualifiche, la moto numero novantatre ha oltrepassato di pochi centimetri i limiti della pista, in prossimità della curva quattro. Lanciato a tutta velocità in grembo, l’informazione gli è arrivata troppo tardi sul cruscotto, lo spagnolo ha quindi abortito il suo ultimo tentativo, pensando di non poter fare di meglio. La direzione gara ha deciso di ritirare il suo tempo, il sei volte campione ha concluso la sua sessione cronometrata in nona posizione. Interrogato dalla stampa, il nativo di Cervera ha ammesso il suo errore.

“In qualifica siamo stati sfortunati, ovviamente ho centrato il verde. Sulla moto non me ne sono accorto perché siamo sempre al limite, senza sapere se siamo sulla linea bianca oppure no, ma ho centrato il verde Ma siamo stati molto sfortunati con questa notifica tardiva. Avevo la possibilità di fare uno o due giri in più, ma visto che il timer c’era, ecco, non era stato cancellato, ho deciso di non farne un altro mentre attaccavo Lì erano gocce di pioggia e ho deciso di non correre rischi, ero super felice di aver fatto la pole e di non essere caduto! [rires] Questo non è stato il caso durante le ultime qualifiche. Il sistema è stato bloccato e non è stato possibile inviare la notifica. Questo è ciò che è stato sfortunato, perché con un altro giro penso che sarei stato facilmente in seconda fila. Da lì in poi, il mio compito è stato dimenticarmene, concentrarmi sulla gara sprint, ed è quello che ho fatto. Ho provato a dare il 100%, ce l’ho fatta e siamo di nuovo sul podio quindi sono felice”.

Un piccolo errore con grandi conseguenze

Senza questo incidente, Marc Marquez era uno dei candidati favoriti per vincere la gara sprint. Nonostante la lontana posizione sulla griglia di partenza, il pilota Gresini è riuscito a conquistare il podio, alle spalle delle due Ducati ufficiali di Francesco Bagnaia ed Enea Bastianini, grazie alla caduta di Pedro Acosta a metà gara. Negli ultimi tre passaggi il bicampione in carica ha rallentato il passo in sella alla sua Desmosedici GP24. Approfittando delle difficoltà di quest’ultimo, la “Formica di Cervera” ha accelerato per raggiungere il numero uno, con il suo avversario “Bestia”, ma invano. Il riminese non ha lasciato scampo né passaggio allo spagnolo. Alla fine della giornata si è congratulato con le manovre dell’italiano.

“So che Enea si difende molto bene, lo ha fatto benissimo, soprattutto nell’ultimo giro. Quando gli sono arrivato alle spalle ho provato ad attaccarlo subito perché appena fai uno o due giri dietro a un altro pilota, la temperatura aumenta, la ruota ha iniziato a bloccarsi e all’ultimo giro non è che fosse più veloce, è solo che ero un po’ più lento perché ho iniziato ad avere dei blocchi all’anteriore e ho deciso di spingere, ma di non mettere questo qualcosa in più cosa lì, perché per due o tre punti… pensavo più a non perdere il podio che ad attaccare per il secondo posto.”

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In breve

Questa mattina presto, dopo le qualifiche, Marc Marquez era in lizza per la pole position. Purtroppo il suo tempo è stato annullato dalla direzione di gara, a causa del mancato rispetto dei limiti della pista. Scopri la reazione del pilota della Gresini.

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