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La nebbia sale e Rovanperä prende il controllo di Evans

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La sera della seconda tappa del Rally del Cile, Kalle Rovanperä (Toyota) è davanti al suo compagno di squadra Elfyn Evans. Il campione in carica, che quest’anno aveva inserito questo appuntamento nel suo programma parziale, ha preso le redini della gara mentre una fitta nebbia disturbava la gara questo pomeriggio, lui che aveva iniziato la giornata in terza posizione.

Quando la visibilità è diventata incredibilmente bassa, il finlandese ha fatto di tutto per battere Evans questa sera di 15.1″ e intascare i 18 punti provvisori nella classifica stabilita dopo questa tappa, contro i 15 del gallese. Punti che non torneranno loro a patto di vedere l’arrivo domenica, quando un’altra classifica premierà i migliori nell’ultima tappa.

La scommessa sulle gomme di Ott Tänak (Hyundai) non ha dato i suoi frutti, scivolando al terzo posto, a 33,6” dal leader, sinonimo di 13 punti nella classifica provvisoria. L’estone si credeva in testa venerdì sera, prima che i tempi stabiliti favorissero Evans, nonostante la protesta della Hyundai, e oggi molto presto ha visto Rovanperä prendere il vantaggio e respingerlo.

Thierry Neuville (Hyundai), leader del campionato, si è unito alla lotta e ha superato Grégoire Munster (M-Sport) e Sami Pajari (Toyota) per conquistare il quarto posto (+43″7), il che significa che gli sono promessi almeno dieci punti se vede il traguardo.

Molto bene anche Adrien Fourmaux (M-Sport) che ha concluso la giornata in quinta posizione (+1’23″0) davanti a Pajari (+1’49″5) e alla seconda Ford di Munster (+1’50 “6). Esapekka Lappi (Hyundai), che aveva iniziato la giornata perdendo il paraurti e questo pomeriggio si è preso una penalità di due minuti per aver anticipato un punteggio, questa sera è solo ottavo (+5’14″6).

Sébastien Ogier (Toyota) era in nona posizione dopo la foratura di ieri, quando si è ritirato nella seconda speciale della giornata, riportando danni dopo aver colpito un sasso. Infine, Martins Sesks (M-Sport) ha completato le sei speciali della giornata, rientrando dopo una doppia foratura che lo aveva messo fuori gioco venerdì.

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Ott Tänak (Hyundai) ha pagato per la scelta delle gomme quando è arrivata la pioggia.

Foto: Fabien Dufour/Hyundai Motorsport

Il tempo fa il guastafeste

Fin dal primo giro, il consumo delle gomme si è rivelato l’elemento chiave della giornata, cosa che si è riflessa nelle scelte degli equipaggi: quattro hard e due soft per la maggior parte, ma quattro soft e due hard per Ogier. Una scelta azzeccata per il francese, autore di un ottimo tempo nella PS7 nonostante il secondo posto in classifica. Tuttavia, è stato Evans a vincere due delle tre tappe della mattinata, mentre Ogier si è ritirato e Rovanperä si è affermato come il miglior avversario del britannico contro Tänak, che stava cadendo.

“Direi che le mie sensazioni sono un po’ migliorate. Vedremo se riusciremo a trovare la velocità oggi”, ha commentato Rovanperä all’inizio della giornata. E ha trovato bene quella velocità, ottenendo una vittoria impressionante tra le nuvole basse della SS8, 9,7″ più veloce di Evans. Questa prestazione ha permesso al finlandese di risalire al secondo posto, mentre Tänak perdeva terreno. tempo in un giro.

La temuta speciale Maria las Cruces, che ha completato il giro, questa mattina si è presentata complicata come previsto, con nebbia e umidità. Le condizioni hanno favorito Evans durante il primo passaggio, il gallese è stato otto secondi più veloce del suo avversario più vicino dopo questi 28,31 km.

VIDEO – Rally del Cile: il riepilogo di sabato mattina

Tra il terreno abrasivo e il tempo imprevedibile, la scelta delle gomme era ancora incredibilmente difficile per il secondo giro. Evans, Rovanperä, Neuville e Lappi hanno optato per quattro gomme dure e due morbide nella speranza che arrivasse la pioggia, mentre Tänak, Munster, Fourmaux e Sesks sono partiti con sei gomme dure dopo il servizio di mezzogiorno.

Sebbene la SS10 non abbia piovuto e sia stata più asciutta rispetto al primo passaggio, sono apparse zone di nebbia. Evans ha ripetuto la sua vittoria mattutina in questa zona montuosa estendendo il suo vantaggio su Rovanperä a 13,6.

Solo il livello di difficoltà è aumentato nella SS11, la cui parte centrale questa volta era coperta da una fitta nebbia, riducendo la visibilità in alcuni punti a 20 metri, il tutto con un tratto asciutto all’inizio e un altro bagnato e fangoso alla fine. .

Ed è stata proprio questa speciale della Lota a rivelarsi un punto di svolta in questa giornata, se non nel rally, perché la nebbia diventava sempre più fitta dopo ogni passaggio al punto da finire per essere interrotta alla bandiera rossa. Munster, il primo ad affrontarla, descrisse la situazione come a “guida alla cieca”mentre Evans, ultimo nel WRC, ha dichiarato di non aver visto “non oltre [son] cappuccio”soffrendo le peggiori condizioni.

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Elfyn Evans (Toyota) ha perso molto nella nebbia.

Foto: Toyota Racing

Il pilota della Toyota ha perso 24″1 nell’avventura e ha perso la testa della corsa, mentre Rovanperä è riuscito a gestire questa scarsa visibilità per concedere solo cinque secondi a Neuville, autore del miglior tempo. “Non so come dovresti radunarti in queste condizioni”, ha commentato Evans al termine della speciale, frustrato.

Il suo ritardo di 5,5″ su Rovanperä, il nuovo leader del rally, aumenterà ulteriormente nella PS12 perché, anche se la nebbia si è diradata, è arrivata la pioggia, a vantaggio di chi aveva montato gomme morbide. Fourmaux ha così vinto il suo secondo scratch del fine settimana, con 0,8″ di vantaggio su Rovanperä. Evans, che sentiva di non aver dato abbastanza in questa speciale, ha concluso la giornata a 15.1” dal suo compagno di squadra.

Per quanto riguarda Tänak, ora terzo, era ancora più frustrato dal fatto che le previsioni meteorologiche della sua squadra lo avevano portato a optare per gomme dure, la scelta sbagliata. “Hanno detto che stasera non sarebbe prevista pioggia. Ovviamente si trattava di un’informazione completamente sbagliata”, si è pentito.

Domenica quattro prove speciali attendono ancora gli equipaggi per concludere questo Rally del Cile. Questa Super Sunday assegnerà punti aggiuntivi per la classifica del giorno e per la Power Stage, convalidando al contempo i punti guadagnati dalla classifica delle prime due giornate.

Rally del Cile – Classifica dopo la PS12

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