Guidato per quasi tutta la partita, il Monaco non si è arreso e ha rovesciato il Bologna nei minuti finali, chiudendo una serie di tre sconfitte e rimanendo terzo in Eurolega.
Dopo essere rimasti a 21 punti di distacco, i monegaschi, prima da Matthew Strazel poi da un grande Mike James, si sono portati in vantaggio nell’ultimo quarto contro la squadra italiana mal classificata.
Il Monaco è rimasto a tre sconfitte consecutive, contro Barcellona, Bayern Monaco e Stella Rossa Belgrado e questa trasferta sul parquet della Virtus Bologna è stata una trappola.
Dopo un inizio difficile, il Monaco è quasi crollato nel secondo quarto, iniziato con un vantaggio di 13-0 per gli italiani. L’iniziativa e, soprattutto, l’efficienza sono state da parte del Bologna, in testa con 21 punti. Ma la squadra del Roca esce dal suo torpore e va all’intervallo con otto punti di svantaggio.
“Siamo riusciti a ritrovare il nostro gioco, il nostro stato d’animo è cambiato“, ha applaudito all’intervallo il lituano del Monaco Donatas Motiejunas.
Alla ripartenza il Monaco si è affidato a Matthew Strazel (14 punti) per restare in contatto. Il 22enne, argento olimpico con gli azzurri, conferma il suo ottimo stato di forma.
Alla fine è arrivato il momento dei grandi artisti ed è iniziato lo spettacolo di Mike James. L’americano, finora insignificante, ha realizzato prima due canestri vincenti per pareggiare sul 66-66. Un gradito successo dopo tanti sprechi.
Il Bologna ha risposto con un altro ex Nba, il veterano Marco Belinelli, che ha lanciato il duello con il monegasco con due triple. Ma è stato James a prendere il sopravvento, chiudendo come migliore in campo con 24 punti, sette rimbalzi e quattro assist.
In sponda bolognese Alessandro Pajola (14 punti), inizialmente infuocato, via via si è affievolito. Non ha pesato il francese Isaïa Cordinier (8 punti).Abbiamo avuto due assenti, Jordan (Loyd) ed Ellie (Okobo), ha ricordato James. Per noi era importante essere all’altezza della situazione e vincere in trasferta, senza due dei nostri giocatori più importanti“.