Raramente il successo è stato così abbagliante per un vincitore di un talent show. Quasi un anno fa, il 3 febbraio 2024, Pierre Garnier vinse la stagione 11 della Accademia delle Stelle. Poi tutto è successo molto velocemente. Un titolo, Quelli che eravamocantato durante l’ultimo prime in modo del tutto inaspettato su iniziativa di Dadju. Uscito pochi giorni dopo, si classificò subito al primo posto. Il successo della sua prima opera (Ogni secondo) tiene più che il passo, chiudendo addirittura il 2024 in quinta posizione per gli album più venduti dell’anno (a volte estenuante per il giovane artista). Il successivo inizia sulla stessa base, compreso un commovente primo concerto del suo tour solista. E mentre si è già unito alla leggendaria troupe degli Enfoirés, Pierre Garnier ha potuto accogliere con gioia anche due nomination per il 40° Victoires de la Musique nelle categorie rivelazione maschile e canzone originale. A margine della conferenza stampa della cerimonia alla quale abbiamo partecipato lunedì 13 gennaio 2025, ha risposto ad alcune domande di Multitempo libero et TVZ.
Pierre Garnier sulla sua vita dopo Star Academy: “Non mi sono fermato”
Per te è successo tutto molto velocemente, è stato un anno un po’ folle…
Pierre Garnier: È vero. Non mi sono fermato. Ho fatto molte cose diverse. Questo è il primo anno in cui vivo pienamente la mia passione, il che è fantastico! È tanto lavoro, ma solo gioia. All’inizio non pensavo nemmeno di fare Star Ac; vincerlo, ancor meno. Quindi non parliamo nemmeno del tour Zénith… Tra il mio album, che sta anche funzionando, il tour e i Victoires adesso: tutti questi momenti sono pazzeschi!
Ti aspettavi queste nomination per le Vittorie?
Non c’è modo. Soprattutto perché negli ultimi anni i tele-hook non sono stati realmente presi di mira dalle vittorie. Quindi sono piuttosto sorpreso e onorato di essere lì.
Pierre Garnier parla dei suoi progetti
Cosa significano per te le Vittorie?
E’ davvero una cerimonia prestigiosa, un po’ come la coppa di champagne della cerimonia. L’ho guardato con i miei genitori quando ero più giovane. Ad esempio, ricordo i pasti in famiglia in cui guardavamo gli spettacoli. Ricordo soprattutto quelli di Orelsan, soprattutto perché viene dalle mie parti!
Dopo le Vittorie, hai altri progetti?
Tutto il mio anno è dedicato al tour. Abbiamo iniziato con stanze piccole. Poi lo Zenith inizia a marzo. Poi arriveranno i festival e l’Accor Arena a dicembre. Penso che avrò un anno fantastico!