. INTERVISTA – Jimmy Turgis presso Conti Groupama-FDJ: “Allenare le pepite…”

. INTERVISTA – Jimmy Turgis presso Conti Groupama-FDJ: “Allenare le pepite…”
Ciclismo. INTERVISTA – Jimmy Turgis presso Conti Groupama-FDJ: “Allenare le pepite…”
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Torna dopo un anno come allenatore delArkea-B&B Hotelex corridore professionista e fratello diAntonio ha parlato al microfono di ’Actu al suo arrivo al Groupama-FDJ e il ruolo che lo attende. Se l’ex corridore ha dovuto interrompere la carriera nel 2020 a seguito di un problema cardiaco (che aveva già fermato la carriera del fratellino Tanguy 18 mesi prima), Jimmy Turgis rimane comunque un amante del ciclismo e condivide con noi il piacere di entrare a far parte dello staff della Groupama-FDJ. Sarà a capo dei corridori dei team Conti e Junior e avrà la missione di portarli ai massimi livelli.

Video – Jimmy Turgis al microfono di Cyclism’Actu

“È uno sport in continua evoluzione…”

Jimmy Turgis è tornato al nostro microfono sui motivi che lo hanno spinto ad allontanarsiVita quotidianadove ha avuto un ruolo “di allenatore, quello di allenatore“, ha Groupama-FDJ dove trova un progetto”focalizzato sui giovaniè “chi”corrisponde davvero a [ses] valoriL’ex corridore, infatti, apprezza di poter continuare a trasmettere la sua esperienza ai più piccoli, ruolo che paragona a quello del fratello maggiore tra i suoi fratelli. Turgis (dove troviamo Antonio corridore professionista a Energie totali et Tanguy direttore sportivo presso Ciclista olimpico di Parigi). Per sua stessa ammissione”la sfida è chiaramente quella di formare le giovani pepite di domani e che in futuro avremo un corridore di Conti che si esibisce ad altissimo livello nel World Tour. La vera sfida della squadra è far progredire ogni atleta poco a poco e quindi garantire che si esibisca ai massimi livelli a livello internazionale.Prendendo come esempio due corridori passati da Conti alla prima squadra, appunto Brieuc Rolland et Thibaud Gruëlsottolinea il “serenità e fiducia della squadra” di cui beneficiano i giovani germogli della squadra francese.

Infine gli è stato chiesto quali fossero le differenze tra il ciclismo del suo tempo e il ciclismo di oggi Jimmy Turgis ammette modifiche: “è uno sport in continua evoluzione, va più veloce, diventa professionista sempre più giovane” prima di concludere con queste bellissime parole: “il mio amore per il ciclismo rimane immutato“.

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