omaggio a Scolari, Benzema e Kanté, cartellino rosso assurdo… Cinque cose da sapere su Luiz Felipe, futuro acquisto dell’OM

omaggio a Scolari, Benzema e Kanté, cartellino rosso assurdo… Cinque cose da sapere su Luiz Felipe, futuro acquisto dell’OM
omaggio a Scolari, Benzema e Kanté, cartellino rosso assurdo… Cinque cose da sapere su Luiz Felipe, futuro acquisto dell’OM
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L’OM ha il suo primo rinforzo invernale nella persona di Luiz Felipe, un difensore centrale di 27 anni che firmerà per 18 mesi. Cinque cose da sapere su questo giocatore esperto.

«Luiz Felipe? Siamo molto contenti che arrivi, per noi è un buon giocatore, per qualità, per mentalità. È un giocatore di grande esperienza, abituato a giocare in grandi club con grandi atmosfere. Ci porterà davvero qualcosa, è una cosa molto bella per noi.» Firmato Roberto De Zerbi. Dopo il grande successo ottenuto domenica contro il Le Havre (5-1), l’allenatore italiano ha già accolto con favore l’acquisto del difensore Luiz Felipe, prima recluta invernale del club marsigliese.

Non è ancora ufficiale, ma è solo questione di tempo: il diretto interessato ha già messo piede a Marsiglia. Dovrebbe firmare a brevissimo un contratto fino al 2026 con l’attuale secondo in classifica della Ligue 1. Ecco cinque cose da sapere sul giocatore 27enne, arrivato dall’Al-Ittihad.

Ha lavorato fianco a fianco con Laurent Blanc, Karim Benzema e N’Golo Kanté

Dopo una stagione (2022-2023) trascorsa in Spagna, con la maglia del Betis Siviglia, Luiz Felipe si è unito – come molti giocatori europei – all’Arabia Saudita e al club Al-Ittihad per la somma di 22 milioni di euro nel settembre 2023. Il difensore di turno è poi diventato compagno di squadra di Karim Benzema e N’Golo Kanté. Prima di essere allenato in questa stagione da…Laurent Blanc, attratto in off-season dalle sirene saudite. L’unico problema è che Luiz Felipe ha giocato solo una partita di campionato da agosto agli ordini dell’ex giocatore dell’OM e campione del mondo 1998. Il motivo? Problemi fisici ricorrenti alla coscia.

Binazionale e… una selezione con l’Italia

Nato il 22 marzo 1997 a Colina, alla periferia di San Paolo in Brasile, Luiz Felipe ha nazionalità brasiliana e italiana, grazie al bisnonno originario di Vicenza, nel Nord di La Botte in Veneto, poi emigrato in Sud America . Internazionale con la Seleçao a livello giovanile, il difensore centrale ha finalmente deciso di rappresentare la Nazionale, con la quale ha una sola selezione. Era il 14 giugno 2022, durante una pesante sconfitta (5-2) per la selezione italiana in Germania, in Nations League. È entrato in campo al 44′ al posto dell’attaccante infortunato Matteo Politano.

Una grande esperienza in Europa… ma infortuni

In difficoltà in questo inizio di stagione, la difesa dell’Olympique Marsiglia recupera sulla carta un giocatore affidabile, noto per essere abile nelle ripartenze, solido nei duelli (1,87 m per 85 kg) e abituato ad evolversi all’interno di un sistema triassiale. Anche il tecnico del Marsiglia Roberto De Zerbi potrà contare sull’esperienza del suo acquisto, che vanta 28 partite di Europa League e quattro Champions League giocate con la Lazio Roma (2016-2022) e poi con il Betis Siviglia (2022-2023). Il dubbio principale che circonda Luiz Felipe riguarda gli infortuni, il sito specializzato Mercato dei trasferimenti registrando 248 giorni di assenza per problemi muscolari da quando ha firmato per l’Al-Ittihad un anno e mezzo fa.

Leadership alla Lazio e… un’espulsione atipica

È stato (senza dubbio) il successo di Luiz Felipe alla Lazio (2016-2022) a convincere Roberto De Zerbi, ex allenatore del Sassuolo in Serie A (2018-2021), a ingaggiarlo all’OM. Arrivato a 18 anni nella capitale italiana, il difensore italo-brasiliano si è affermato come dirigente al rientro da un anno di prestito alla Salernitana, in Serie B. Divenne capitano sotto la guida di Simone Inzaghi poi Maurizio Sarri, distinto anche per il suo carattere forte.

Illustrazione nel 2021 durante una partita Lazio-Inter vinta 3-1 dai laziali. Contentissimo della vittoria e largo, Luiz Felipe ha festeggiato la sua gioia saltando sulle spalle di Joaquin Correa, suo amico giocatore dell’Inter, passato per il club romano e poi ingaggiato l’estate scorsa dall’OM per una stagione. Un gesto provocatorio che è valso al nazionale italiano un cartellino rosso, lasciando in lacrime il campo dell’Olimpico di Roma.

Omaggio del nonno a Luiz Felipe Scolari

Infine, per l’aneddoto, Luiz Felipe Ramos Marchi, il suo vero nome, rende un omaggio diretto a Luiz Felipe Scolari, ex allenatore del Brasile in particolare (2001-2002, 2012-2014). Fu infatti il ​​nonno della recluta del Marsiglia, appassionato di calcio, a volergli dare questo nome. E suo nipote gli rende omaggio portando sul retro della maglia il nome “Ramos” del nonno materno anziché “Luiz Felipe”.

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