Il caposquadra della McLaren, Andrea Stella, era furioso per la punizione della FIA nei confronti di Lando Norris in Qatar.
Stella ammette che il suo pilota non ha tolto il piede dall'acceleratore durante il primo giro quando è stata esposta la bandiera gialla sullo specchietto retrovisore in pista. Ma la penalità è troppo severa (stop and go di 10 secondi).
“Abbiamo controllato i dati, infatti Lando resta a tutto gas. Dobbiamo dire che il settore è apparso giallo appena Lando è entrato nel settore, ma l'esigenza è molto chiara, bisogna togliere l'acceleratore e cioè È responsabilità del pilota riconoscere che si trova in un settore giallo e che deve rallentare.”
“Allo stesso tempo penso sia abbastanza strano che la bandiera gialla sia stata esposta e poi rimossa quando in realtà la situazione in quel settore era la stessa: c'erano detriti in pista.”
“Ad un certo punto avrebbe meritato la bandiera gialla, poi pochi secondi dopo no, il che è semplicemente un peccato direi. E poi nell'applicazione della penalità, penso che abbiamo perso ogni senso delle proporzioni e ogni senso di specificità”.
“Possiamo considerare nello specifico l'infrazione, il livello di pericolo associato alla situazione e il fatto che la bandiera gialla è stata ritirata? E poi bisogna giudicare utilizzando questo tipo di elementi – proporzione e specificità – piuttosto che guardare qualsiasi regolamento, probabilmente con molta polvere sopra, e poi applicarlo senza alcun senso critico.”
“Quindi da questo punto di vista penso che la FIA abbia l’opportunità di fare meglio”.
La McLaren F1 avrebbe potuto essere a pochi punti dal conquistare il suo primo titolo costruttori dal 1998. Ma la Ferrari alla fine ha riconquistato 9 punti in seguito a questa gravissima penalità…
