La Williams F1 non ha approfittato di un caotico Gran Premio del Qatar, mentre è stato lo specchietto retrovisore di Alex Albon, perso in pista, a provocare una reazione a catena.
Alex Albon è arrivato ultimo in un giro, dopo molteplici errori o incidenti.
“È stata una giornata dura. Siamo stati in una terra di nessuno per gran parte della gara, stando nelle retrovie e faticando a trovare il ritmo. La safety car ha reso la cosa interessante e abbiamo colto l'occasione per montare le soft. È stata una scommessa ottimistica, ma valeva la pena prenderla visto il ritmo che avevamo”.
“Sapevamo che ogni volta che ripartiva la safety car, il primo giro era l'unico in cui potevo sorpassare e così abbiamo guadagnato qualche posizione e siamo stati per un po' in zona punti, ma contavamo su un'altra vettura da safety che avrebbe fatto non è venuto e le gomme hanno iniziato a deteriorarsi abbastanza seriamente.”
“Per dieci giri abbiamo avuto un buon ritmo ma alla fine non siamo stati abbastanza veloci”.
Franco Colapinto è lui “deluso di essere uscito alla curva 1 dopo aver tentato di lasciare un varco abbastanza grande all'interno. Ero nel posto sbagliato al momento sbagliato e non potevo fare nulla per evitarlo.”
“E' abbastanza frustrante perché la gara ci ha offerto molte opportunità per fare cose che avrebbero potuto metterci in gara. In fin dei conti purtroppo fa parte della gara. Dovremo valutare i danni da oggi “È importante avere un fine settimana pulito ad Abu Dhabi e puntiamo a finire la stagione in maniera positiva.”