Thierry Neuville finalmente campione del mondo

Thierry Neuville finalmente campione del mondo
Thierry Neuville finalmente campione del mondo
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Thierry Neuville è stato finalmente incoronato campione del mondo rally WRC domenica 24 novembre dopo aver mancato il secondo posto per ben cinque volte (e il terzo posto per tre volte), una consacrazione non solo per il pilota belga ma anche per la casa Hyundai per la quale ha corre da dieci anni. Si tratta della prima vittoria individuale per l'azienda sudcoreana, impegnata nel WRC dal 2014.

“Non so davvero cosa dire… Ma penso che ce lo meritiamo”. La stagione è stata molto complicata, avevamo molta pressione, soprattutto questo fine settimana. Siamo molto contenti e sollevati quindi potremo spingere al massimo per sperare di vincere anche il titolo costruttori”ha dichiarato il belga al termine della seconda prova speciale della giornata di domenica.

Aveva infatti la certezza di vincere il campionato del mondo ancor prima della fine della gara perché il suo compagno di squadra e avversario per la classifica generale, Ott Tänak, è rimasto vittima di un'uscita di pista durante la prima speciale della giornata, regalandogli così la titolo. Thierry Neuville ha finalmente conquistato il quinto posto in questo rally del Giappone, vinto dal gallese Elfyn Evans (Toyota).

A 36 anni, originario di Saint-Vith, nella regione di lingua tedesca del Belgio, si era avvicinato con un comodo materasso di 25 punti di vantaggio sull'estone Ott Tänak. Quest'ultimo, campione del mondo nel 2019, e leader della corsa da venerdì, ha perso il controllo del suo Huyndai, che si è conficcato nella spalla al termine di una curva a destra.

La sua vettura, troppo danneggiata, non gli permetteva di sperare di rimettersi in strada. Brutte notizie per Huyndai, nella corsa al titolo costruttori (già vinto nel 2019 e 2020), vinto finalmente dalla Toyota, in particolare grazie al successo di Elfyn Evans.

Questo titolo e il successo in casa hanno in qualche modo salvato la stagione della squadra giapponese che aveva vinto gli ultimi tre titoli piloti grazie al francese Sébastien Ogier (2021) e al finlandese Kalle Rovanperä (2022, 2023), che non hanno disputato gare complete quest'anno.

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Il mondo con l'AFP

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