James Vowles, il capo della Williams F1, ha stimato che i recenti incidenti sono costati alla sua squadra diversi milioni di dollari in riparazioni, almeno 3.
A questo bisogna aggiungere la caduta in qualifica di pochi minuti fa di Franco Colapinto, che ancora una volta ha distrutto una FW46 completa in Q2, entrando troppo in una curva con un muro, che lo ha spinto sul muro opposto.
“No comment !” ha detto Vowles dopo questo nuovo incidente oggi.
Il team con sede a Grove ha avuto per lo più incidenti consecutivi con cinque incidenti importanti per i piloti Alex Albon e Colapinto nelle ultime due gare in Messico e Brasile.
Albon non è stato in grado di competere nel Gran Premio di San Paolo dopo che un grave incidente in qualifica ha impedito che la sua vettura fosse riparata in tempo. Anche il suo compagno di squadra ha subito gravi incidenti nelle qualifiche e nella gara principale.
Il danno ha lasciato la Williams in difficoltà nel trovare pezzi di ricambio in vista delle ultime tre gare della stagione e Vowles ha ora rivelato l'onere finanziario che grava sulla squadra. Per non parlare dell'incidente di oggi.
“Stiamo parlando di milioni di euro, meno di 10 ma ben più di 3. Sono cifre importanti se si considera a che punto siamo adesso” Vowles ha detto ai media prima dell'incidente di oggi nel Q2.
“I danni in Messico e Brasile, non ho mai visto nulla di simile in 25 anni di lavoro in questo sport: cinque incidenti gravi in due gare. È difficile attribuire colpe o altro, è solo sport motoristico, ma cinque… .”
“Ciò ha perso cinque ali anteriori, cinque piani, cinque ali posteriori, tre cambi, due motori, due telai. Un numero incredibile.”
Vowles ha elogiato lo sforzo “gigantesco” della sua squadra durante la pausa tra Messico e Las Vegas per far riparare entrambe le vetture Williams con le stesse specifiche.
“Invertire la tendenza e avere due auto qui a Las Vegas completamente aggiornate secondo le giuste specifiche, anche se non hanno un'enorme quantità di parti aftermarket, non è solo uno sforzo enorme, è “È uno sforzo gigantesco da parte di tutta la squadra che si è riunita.”
“Quello di cui sono orgoglioso è che in quel momento, quando eri davvero al punto più basso, in ginocchio e con un pugno nello stomaco, la squadra si è rialzata più forte di prima e voleva venire qui e dimostrare al mondo che noi siamo ancora qui e che lotteremo al massimo fino alla fine del campionato.”
“È stato un momento di orgoglio guidare la squadra in quel momento”.
Vowles non sa ancora se Colapinto potrà partire titolare domani.
“Mi sembra molto difficile, la squadra dovrà gestirla ancora, è complicato…”