Quanto conosci la McLaren F1 ex Ayrton Senna guidata da Lewis Hamilton a margine del Gran Premio del Brasile 2024? Sport Auto torna indietro nel tempo.
Chi lo dice Brasile et Formula 1, ovviamente dice Ayrton Senna. Scomparso 30 anni fa nelle circostanze che conosciamo a Imola, il tre volte campione del mondo conserva un posto più forte che mai nel cuore di milioni di persone in tutto il mondo, in particolare nel suo paga natale.
Lewis Hamilton e Ayrton Senna, una storia intimamente legata
Dopo le numerose iniziative in Emilia Romagna, a Monaco o Silverstone, Ayrton Senna è stata nuovamente al centro dell'attenzione in occasione della arrivo della Formula 1 a Interlagosuna traccia in cui la leggenda di San Paolo vinto due volte, in 1991 poi 1993. L'occasione era quindi troppo ghiotta per la regina della disciplina rendi un nuovo omaggio all'eroe locale sotto forma di una dimostrazione in pista.
E chi meglio di Lewis Hamilton prendere parte all'esercizio? Il sette volte campione del mondo non ha mai nascosto la sua immensa ammirazione per il campione brasiliano, che allora eguagliava ha battuto i record, come in Canada nel 2017 quando ricevette dalla famiglia Senna un casco giallo per celebrare il suo 65esimo pole position, tanto all'epoca quanto il suo idolo.
Qualche anno dopo, il futuro pilota della Ferrari fu invitato a fare alcuni giri di pista, bagnata, al volante di una delle macchine guidate da Senna. Un'occasione che il britannico si era già avvalso nel 2012 mettendosi al volante della McLaren MP4/4 del 1988il tempo di una relazione di Marcia superiore sul circuito di Silverstone.
Quale McLaren ex Senna è stata guidata da Hamilton in Brasile?
Per l'omaggio dello scorso fine settimana, è stato ancora una volta sul sedile di una McLaren che Hamilton è scivolato davanti a decine di migliaia di fan scatenati. Si trattava di MP4/5Bguidata nel 1990 da Senna e dal suo nuovo compagno di squadra dell'epoca, l'austriaco Gerhard Berger, sostituzione di a Alain Prost lasciato in disgrazia per la Ferrari, il suo terzo titolo mondiale sotto il braccio dopo il finale acceso di Suzuka.
Costruito su monoscafo in Kevlar stampato in carbonio, l'MP4/5B è alimentato da famoso motore Honda V10 atmosferico, sviluppato dagli ingegneri giapponesi per la seconda stagione consecutiva dopo la rimozione dei motori turbocompressiintrodotto in F1 dalla Renault, a Silverstone nel 1977, e sviluppato verso sfere di potere ancora ineguagliate fino al 1988.
Produttore 690 cavalli dalla sua architettura di cilindrata di 3,5 litriil blocco giapponese ha permesso a Senna e Berger di accumulare un bel track record sei vittorie (tutti autografati dal brasiliano), 12 poli (10 per Senna, 2 per Berger), e 5 migliori trucchi (3 per Berger, 2 per Senna).
L'austriaco ha concluso la stagione al quarto posto mentre il paulista ha colto una media di brillante vendetta su Prost recuperando il titolo mondiale fin dai primi metri di a Gran Premio del Giappone e un incidente passò anche ai posteri. Ma questa è un'altra storia…