Helmut Marko, confermando Sergio Pérez al volante della seconda Red Bull ad Abu Dhabi, ha anche rivelato che l'energy drink ha rinunciato al titolo costruttori.
Il consigliere della Red Bull Helmut Marko ha chiarito dal Brasile la situazione di Sergio Pérez all'interno della squadra.
Nonostante le voci persistenti su una partenza anticipata, soprattutto dopo il Gran Premio del Brasile, Marko ha assicurato che Pérez manterrà il suo posto fino alla fine della stagione di F1 2024. Tuttavia, aleggiano ancora dubbi sul suo futuro, nonostante un contratto in tasca il campionato F1 2025.
Pérez difende il suo posto nonostante le incertezze
Tuttavia, durante un'intervista nel paddock di San Paolo, Sergio Pérez ha dichiarato con sicurezza che sarebbe stato ancora in F1 l'anno prossimo: “Mi vedrai a Las Vegas, mi vedrai l'anno prossimo e allora non è per me di cui preoccuparmi.” Una dichiarazione che dimostra la sua voglia di restare competitivo, anche se il suo futuro sembra dipendere dai suoi futuri risultati.
Marko ha tuttavia chiarito che la situazione di Pérez era in fase di valutazione: Stiamo valutando tutto adesso, ma le decisioni verranno prese solo dopo i test di Abu Dhabi”. Quindi, anche se Pérez finirà la stagione 2024, non vi è alcuna garanzia che inizierà effettivamente la stagione 2025 di F1 con la Red Bull.
La Red Bull rinuncia al titolo costruttori
I risultati di Pérez in questa stagione non sono stati all'altezza delle aspettative della Red Bull, e questo potrebbe influenzare il suo futuro con la squadra austriaca. Marko non ha mancato di evidenziare il divario prestazionale tra il pilota messicano e il suo compagno di squadra Max Verstappen.
“La caduta nel campionato costruttori al terzo posto, i 200 punti di distacco da Verstappen, tutto questo la dice lunga” confidò. La Red Bull attualmente si trova in difficoltà contro la Ferrari, che ha, secondo Marko, “la macchina più veloce e due piloti forti”.
“Il titolo costruttori ormai è del tutto irrealistico. Questo titolo è perso, non prenderemo più né la McLaren né la Ferrari. Concentriamoci sul titolo piloti con Max”
ha aggiunto.
Un costo finanziario per la Red Bull
La prestazione di Pérez ha anche un impatto finanziario per la squadra, soprattutto in termini di bonus per i dipendenti della Red Bull.
“La differenza tra il primo e il terzo posto rappresenta 17 milioni di euro. Si tratta di un impatto significativo, soprattutto per i dipendenti, perché il loro bonus dipende dalla classifica nel campionato costruttori” spiega Marko.
Problemi tecnici o mancanza di prestazioni?
Per giustificarsi, Pérez ha recentemente sottolineato le differenze tra la sua vettura e quella di Verstappen, citando difficoltà di frenata alla fine del rettilineo. La Red Bull ha quindi effettuato un'analisi approfondita, ma non ha riscontrato alcuna anomalia tecnica di rilievo.
“Abbiamo controllato tutto, perché ha parlato di problemi ai freni e al telaio” dice Marco. Come compromesso, però, la Red Bull ha deciso di regalare a Pérez un nuovo telaio per le prossime gare, compreso questo Gran Premio del Brasile, in modo da testare la situazione e cercare di accontentare il pilota messicano.
Il futuro di Pérez è sospeso
Nonostante le assicurazioni di Marko per la fine di questa stagione, il futuro di Sergio Pérez alla Red Bull rimane incerto. Le prestazioni del messicano al termine della stagione 2024 saranno probabilmente decisive per la sua permanenza in squadra nel 2025.
Per quanto riguarda la Red Bull, continua ad esplorare tutte le opzioni possibili, cercando la soluzione migliore per ottimizzare i propri risultati e proteggere i propri interessi finanziari in un contesto di forte concorrenza in F1. È così che emerge con insistenza il nome di Liam Lawson. Continua…