L’organizzatore del Gran Premio degli Stati Uniti ad Austin è stato colpito da una pesante multa finanziaria dopo che alcuni tifosi sono entrati in pista mentre le vetture erano ancora nel giro della vittoria.
È consuetudine in F1 vedere i tifosi correre dalle tribune verso il podio una volta terminata la gara. Tuttavia, gli organizzatori devono rispettare un quadro rigoroso per la sicurezza di tutti.
Dopo la gara, in un insolito documento, gli steward hanno convocato l’organizzatore e promotore del Gran Premio di Austin, in seguito ad un incidente legato ad un’invasione della pista.
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Un incidente che ha coinvolto circa 200 persone
Questa domenica ad Austin, infatti, si è verificata un’invasione di pista non autorizzata e che avrebbe potuto andare storta visto che le vetture erano ancora in pista al momento dell’incidente.
“Un folto gruppo di spettatori, stimato in circa 200 persone, nella tribuna lungo il rettilineo dei box, ha scavalcato una piccola barriera ed è caduto a terra per circa 2 metri tra la tribuna e la barriera di protezione antiurto della pista”.hanno detto i commissari.
“Poi sono passati sotto la recinzione e hanno scalato il muro della pista (alto circa un metro) prima di entrare nel rettilineo principale. Tutto questo è avvenuto mentre le vetture erano ancora in pista e stavano effettuando il giro di decelerazione dopo la bandiera a scacchi”.
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Una multa pesante per il promotore
Lo hanno spiegato anche i commissari “L’incursione è avvenuta a causa della mancata individuazione di una potenziale area di incursione che non era stata presa in considerazione nel piano di sicurezza”.
Per evitare che un problema del genere si ripeta, lo sviluppatore dovrà fornire soluzioni entro la fine del 2024. “Il promotore è tenuto, entro il 31 dicembre 2024, a presentare alla FIA un piano formale di bonifica che, a parere della FIA, affronti adeguatamente la questione e valuti anche se ci sono altre potenziali zone di incursione attorno al circuito”hanno osservato i commissari.
Riguardo alla sanzione pecuniaria irrogata, i commissari hanno lanciato un segnale forte a tutti i promotori: “Vista la gravità dell’incursione, al promotore è comminata una multa di 500mila euro”.
“Dato che si tratta del primo caso di questo tipo su questo circuito, 350.000 euro di multa sono sospesi fino al 31 dicembre 2026, a condizione che, per allora, non si facciano più incursioni su questo circuito durante un evento del Campionato FIA.”
Il promotore, infatti, rischia quindi una multa immediata di 150.000 euro, che resta una somma molto significativa. I commissari hanno anche raccomandato alla FIA di destinare questi 150.000 euro “dedicarsi al miglioramento della sicurezza negli sport motoristici da parte del Dipartimento Sicurezza della FIA”.
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