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Luis Enrique pronto a tagliarsi lo stipendio del “25 o addirittura del 50%” per saltare gli incontri con la stampa

Luis Enrique pronto a tagliarsi lo stipendio del “25 o addirittura del 50%” per saltare gli incontri con la stampa
Luis Enrique pronto a tagliarsi lo stipendio del “25 o addirittura del 50%” per saltare gli incontri con la stampa
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L’allenatore parigino non sarebbe dispiaciuto di evitare gli incontri con i media, soprattutto dopo le partite.

Luis Enrique non è un grande fan delle conferenze stampa, non è una novità. È uno degli argomenti che affronta nel documentario di cui è protagonista sul canale spagnolo Movistar+i nostri colleghi lo hanno seguito da vicino durante la sua prima stagione parigina. Documentario disponibile tra pochi giorni e in cui si dice in particolare pronto ad abbassare lo stipendio per evitare incontri con i giornalisti.

L’ex allenatore del Barça è stato invitato a commentare queste osservazioni questo giovedì, alla vigilia dell’incontro con il Rennes durante la sesta giornata di Ligue 1. “A dire il vero mi diverto con te. È vero, mi diverto quando parlo con la stampa, non ho mai abbreviato una conferenza stampa, mi piace parlare, dico tutto quello che ho da dire, posso farlo anche in un’altra lingua anche se non lo so. Non lo faccio molto bene, ma è stata una reazione spontanea. Se mi dai la scelta, se mi dici che firmo un documento e che non parlo più con la stampa e che mi tolgono il 25 o anche il 50% (dal mio stipendio), Firmo. Penso che sarà impossibile, però, i contratti richiedono che gli allenatori parlino. Onestamente mi diverto, ma se potessi evitarlo, lo farei. Soprattutto dopo le partite. È difficile. Non ho più l’energia a quel punto per sopportare certe cose. Ma ripeto, mi diverto. Non so se è il tuo caso. Ti vedo ridere a volte, quindi penso che anche tu non passi dei momenti così orribili con me.”ha scherzato questo giovedì.

Sempre in questo documentario, Luis Enrique ha spiegato anche che non gli sarebbe piaciuto allenare il PSG ai tempi di Lionel Messi, Neymar e Kylian Mbappé. Non sorprende che Mauricio Pochettino e Christophe Galtier abbiano avuto le maggiori difficoltà ad allenare la squadra parigina in quel momento, senza la possibilità di mettere in gioco la concorrenza, ad esempio, né di apportare innovazioni tattiche o di esercitare una forte pressione in caso di perdita di palla.

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Luis Enrique non è un fan di “MNM”

Su questo argomento Lucho non ha voluto aggiungere altro: “Non lo ricordo più (sorride). Approfitto di questa conferenza stampa per dire che mi rifiuterò di commentare qualsiasi frase del documentario estrapolata dal contesto. Quello che dico o faccio nel documentario è quello che dico o faccio in una situazione di partita, quando mi preparo per le partite, ma tutte le frasi sulla mia squadra, sugli avversari, positive o negative, fanno parte del mio lavoro di allenatore, che Io amo. Non mi pento di nulla di ciò che ho detto, ma non lo commenterò fuori contesto perché era nella foga del momento. Quello che ho detto, lo penso, è la mia opinione. Non sto dicendo che sia un bene o un male, è solo la mia opinione.”Il documento sarà disponibile il 30 settembre.

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