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quando gli artisti circensi si invitano al museo

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Spettacolo circense o visita al museo, perché scegliere? Questa domenica, 26 gennaio, il museo Unterlinden di Colmar (Alto Reno) ha organizzato una giornata unica invitando clown, giocolieri e ballerini di diverse compagnie. Occupano i locali per dimostrazioni, visite guidate o workshop.

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Si tratta di un ex convento, fondato dai Domenicani nel XIII secolo. Un’istituzione per i residenti e i visitatori della città di Colmar (Alto Reno). Il Museo Unterlinden ospita tesori, il più famoso dei quali è la pala d’altare di Isenheim, un polittico dipinto da Mathias Grunewald nel XVI secolo e considerato un pezzo importante della storia dell’arte mondiale. Questa domenica, clown, ballerini e artisti circensi invaderanno questo luogo ricco di secoli di storia dell’arte.

Guadagna un po’ di altezza, dai uno sguardo insolito al museo, dai libero sfogo alla tua immaginazione“: il programma del Museo Unterlinden si preannuncia dolce e poetico questa domenica 26 gennaio.

Per questo evento intitolato “Unterlinden, che circo!”, le compagnie si susseguono dalle 9 alle 18 per tessere legami tra il mondo del circo e quello delle collezioni museali presentate nell’ex convento. In questa occasione l’ingresso al museo è gratuito per tutti.

Da 35 anni la Compagnia Retouramont esplora la verticalità nella danza, nella natura, sul palco o in città. Fabrice Guillot, regista e coreografo, è entusiasta dell’idea di uno spettacolo in questa nuova location: “ciò che è emozionante della scena è che il contesto cambia completamente. Per noi è magnifico lavorare vicino ad opere di tutta la storia della pittura e della scultura e in questo luogo che nei secoli è stato davvero lavorato dal punto di vista architettonico.” spiega l’artista.

Per il suo spettacolo “Totem”, tre danzatori aerei si muovono, uno sopra l’altro, come una colonna. Le rappresentazioni si svolgono alle 12, 15, 15,30 e 17 nella sala della Tribuna della cappella (capienza limitata, coda). “Lavoriamo sulla verticalità di Totem, è una figura, una colonna di tre donne che è simile ad un oggetto rituale ma non c’è un messaggio particolare, è come un quadro astratto, che mette in questione lo spettatore” spiega Fabrice Guillot.

La stessa azienda proporrà “Pocket Vertical” alle 14 e alle 16 presso la Sala Piscine: “una danza aerea che solitamente si svolge in quota e offre così al pubblico un punto di vista unico, il più vicino possibile al “miracolo della gravità“attraversato dai ballerini“.

Mentre i ballerini si esibiranno nella sala della Tribuna della cappella, i clown Ultrason e Champion della compagnia Les 2 de la Spontanée occuperanno le sale espositive di arte moderna e contemporanea per quattro spettacoli (11, 13, 15 e 16). :30) su prenotazione.

Per chi si fosse perso questo evento unico ed originale, il prossimo appuntamento del museo si svolgerà il 28 gennaio. Un’ora/un’opera.