Gli “IMA Poetry Saturdays” celebrano la poesia abbaside, il secolo d’oro della poesia araba. Con nostro grande piacere, all’alba di questo nuovo anno 2025, la biblioteca dell’Istituto del Mondo Arabo ci invita ad un evento letterario e poetico di prim’ordine nell’ambito del mensile “I Sabati della Poesia”. Sotto la direzione illuminata di Farouk Mardam-Bey, eminente direttore delle edizioni Sindbad, e grazie a Jalila Boualfaya, direttrice devota della biblioteca, la sessione intitolata “Poesia abbaside, l’età d’oro della poesia araba” ci immergerà nella ricchezza di questa patrimonio letterario. Sotto l’egida della scoperta e della meraviglia, questo incontro sarà l’occasione per esplorare i diversi temi e le molteplici voci che hanno plasmato questa sontuosa epoca della poesia araba. Alla confluenza dei saperi d’Oriente e d’Occidente, nel 762, a Baghdad, una delle città più vivaci del mondo, con abitanti di ogni origine, fede, condizione sociale, fiorì nell’arco di due secoli l’arte della poesia. che molto spesso viene definita l’età dell’oro. In letteratura, se la prosa si diversificò poi notevolmente, raggiungendo così la sua piena maturità, la poesia rimase il genere letterario più prestigioso. Ai temi tradizionali adattati ai gusti attuali se ne sono aggiunti brillantemente altri, che vanno dal libertinismo all’ascetismo, dall’edonismo alle preoccupazioni della vita quotidiana. Questi poeti, come architetti di parole, hanno eretto monumenti letterari che hanno attraversato i secoli, e tocca ora a noi riscoprirli e celebrarli. La sessione si preannuncia un vero festival culturale, dove la poesia di ieri troverà nuova vita, sotto la voce delle attrici Clémence Azincourt per una lettura in francese e Sanae Assif, per una lettura in arabo nella traduzione di Hoa Hoï Vuong e Patrick Mégarbané. La poesia abbaside, che seppe catturare l’essenza stessa dell’età d’oro della cultura araba, ci viene proposta, in un accompagnamento musicale al quanoun con la partecipazione d’eccezione della famosa musicista Hend Zouari, soprannominata la principessa del qanoun. Questo incontro di “I Sabato della Poesia” è molto più di una semplice lettura; è un invito a viaggiare nel tempo e nello spazio, una rara opportunità per immergersi nel mondo ricco e complesso della poesia abbaside. Le opere di Abû Nuwas, Abbas ibn Ahnaf, Abu al Atâhiya, e dei loro illustri colleghi, non sono solo testimonianze di un’epoca passata, ma echi della ricerca universale della bellezza e della verità che risuonano ancora oggi. È essenziale cogliere questa opportunità unica per arricchire la nostra comprensione della letteratura araba e del suo inestimabile contributo al patrimonio culturale mondiale. Che tu sia un appassionato di poesia, un amante della storia o semplicemente un amante della poesia, questo incontro è per te. Non perdetevi questo incontro con la storia, l’arte e la bellezza, dove parole e musica si intrecciano per celebrare lo splendore della poesia abbaside. Da non perdere! F. Guemiah.
Segnala un errore, un aggiornamento, un abuso
Related News :