Molti film americani dell’epoca ti permettono di scoprire il design di questo periodo, ma Morte all’inseguimento potrebbe essere proprio l’esempio migliore. Una delle scene più memorabili del film di Alfred Hitchcock del 1959 presenta l’immaginaria Vandamm House. In realtà, il primo piano esterno è un dipinto opaco, mentre gli interni e i primi piani esterni sono stati creati sul terreno della Metro-Goldwyn-Mayer. Sebbene la casa sia ispirata alla Casa sulla cascata di Frank Lloyd Wright (costruita negli anni ’30), i suoi interni riflettono un’estetica moderna decisamente della metà del secolo, con lampade sovradimensionate e dettagli geometrici. Inoltre, gli elementi architettonici distintivi di Wright, come gli spazi abitativi aperti e le grandi finestre dal pavimento al soffitto, erano diventati emblematici dello stile moderno della metà del secolo.
Nel film, Hitchcock sfrutta questi dettagli architettonici in modo intenzionale: il personaggio principale, Roger Thornhill, spia i cattivi attraverso finestre a tutta altezza, aggrappandosi ai bordi a sbalzo, prima che l’interno scompaia. entra in gioco. La riflessione televisiva e l’open space diventano elementi chiave degli eventi che seguono. L’intera sequenza illustra l’uso ingegnoso di questi elementi architettonici per scopi narrativi, rendendo la scena impensabile in una casa di un altro stile architettonico.
Sebbene non tutti gli edifici del film siano moderni della metà del secolo, alcuni si distinguono, come 430 Park Avenue, trasformato in un edificio in stile moderno a metà degli anni ’50 e presente in modo memorabile nei titoli di testa. Nel film compare anche l’edificio dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, completato nel 1952.
Lacca per capelli (2007)
Con l’entusiasmo tipico di un musical, i set di Lacca per capelli sfrutta i colori e i motivi del design della metà del secolo per riflettere l’energia del romanticismo e delle lotte degli anni ’60. La sequenza di Benvenuti negli anni ’60guidati da Tracy Turnblad (Nikki Blonsky) e sua madre Edna Turnblad (John Travolta), che “ha lasciato questa casa dal 1951”evidenzia la differenza estetica e spirituale tra l’inizio e la metà dell’era modernista del XXe secolo. L’impatto della corsa allo spazio sulla cultura visiva dell’epoca è evidenziato nel numero finale, Non puoi fermare il ritmoquando Tracy scende sul palco a bordo di una piattaforma galleggiante di un’astronave, sotto la quale sono appesi lampadari Sputnik.
La favolosa signora Maisel (2017-2023)
L’enorme successo di Uomini pazzi ha generato una serie di produzioni a tema di metà secolo negli anni 2010, tra cui Maestri del sesso, Pan Am et La favolosa signora Maisel. In termini di design, quest’ultimo è senza dubbio il più completo di questa nuova generazione. Le decorazioni sono dettagliate quanto quelle di Uomini pazziDi più Maisel inizia un decennio prima, negli anni Cinquanta, e presenta una visione molto più ottimistica del periodo. Sebbene ci siano variazioni tra i luoghi, gli interni colorati della serie si avvicinano alla visione idealizzata delle case viste nelle pubblicità dell’epoca. In un’intervista per Impostare l’arredamentolo scenografo Bill Groom ha definito il suo approccio al periodo “realismo magico”specificando: « [Nous sommes] il più fedele possibile all’epoca, ma a un certo punto la portiamo all’estremo. »
Articolo originariamente pubblicato in A.D NOI.
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