Costruita su dodici ettari dell’ex area industriale Michelin, la tenuta Floresens è molto più di un nuovo complesso residenziale: è stata progettata per essere un quartiere armonioso, che risponde alle sfide ambientali.
L’inaugurazione si è svolta venerdì, alla presenza del sindaco Valérie Barthe Cheneau, Émilie Panis-Guesdon, direttore associato di Exia, Guiseppe Grisafi, architetto, funzionari e rappresentanti dei diversi partner dell’operazione: Valloire Habitat, Résidences de l’Orléanais , Azione per l’edilizia abitativa.
Un progetto importante
Il completamento di questo ambizioso progetto rappresenta una risposta concreta da parte del Comune alla forte domanda di alloggi. Alla fine, in questo quartiere vivranno dalle 600 alle 700 nuove persone provenienti da Chapel, le cui diverse unità abitative (T2, T3, T4) sono adattate alle esigenze di giovani professionisti, famiglie o anziani. Attraverso la sua posizione e il suo design, la tenuta Floresens mira anche a rafforzare l’attrattiva della zona. Quattro ettari saranno dedicati al dinamismo economico grazie ad un “incubatore d’impresa”.
Il progetto, coordinato da Exia Immobilier d’entreprises, offre 360 unità abitative, appartamenti o case singole, di proprietà o in affitto, di cui 93 per l’affitto sociale. In vendita anche terreni edificabili.
Un ambiente di vita armonioso
Dopo aver sottolineato la qualità della collaborazione con Exia, “sempre attenta ai desideri o alle raccomandazioni del comune”, Valérie Barthe Cheneau ha accolto con favore la progettazione urbana e ambientale di “questo spazio abitativo moderno, un modello di “sviluppo sostenibile”. Il nuovo quartiere, infatti, beneficerà di isole di verde, due corridoi verdi e spazi ombreggiati integrati nel tessuto urbano. Inoltre è stata privilegiata la mobilità dolce, con piste ciclabili e percorsi pedonali sicuri all’interno del quartiere.
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