“La musica è un’arte che ci dà piacere. In pochi minuti possono succedere tantissime cose. Sfida lo spazio-tempo ed è quello che cerco di rappresentare”, spiega Bernard Terrier, detto Bernie. Questo Bruntrutain esporrà per la prima volta, a partire da venerdì alla Galerie du Sauvage, un centinaio di disegni e diagrammi che compongono un lavoro scientifico, ma anche artistico, particolarmente originale, in una mostra intitolata I favolosi modelli sonori di Bernie.
Diagrammi per capire meglio
L’approccio di questo quarantenne è molto personale. Ha iniziato a provare a rappresentare lo sviluppo del suono dal suo arrivo a Porrentruy nel 2003, ma ritiene che sia in realtà dal 2013 che si è spostato verso schemi più teorici. Figlio di Boncourt, meccanico d’auto, nulla faceva pensare che Bernie fosse così appassionato di suono, ma non solo.
A Porrentruy espone un centinaio di disegni a matita colorata, intervallati da numeri, lettere, simboli geometrici, matematici o fisici, nonché particelle o atomi colorati o luminosi.
“Appena scopro un nuovo fenomeno, lo schematizzo per capirlo meglio”, spiega questo artista, sempre alla ricerca di novità scientifiche e con una fantasia sempre in fermento. “Utilizzo infatti ciò che la natura ci offre con il desiderio di riflettere sull’uomo”, continua, pur avendo immaginato e sviluppato un nuovo modo di rappresentare e condividere ciò che l’arte, e più in particolare la musica, porta alle persone.
Bernie ha completato il suo approccio, che gli permette di andare avanti in modo costruttivo, con un lessico dei simboli utilizzati, vera chiave di lettura del suo lavoro.
“I fenomeni fisici possono avere un effetto benefico sul buon funzionamento del mondo. Il suono e più precisamente la musica sono ottimi vettori per questo tipo di fenomeni. Permettono agli esseri umani di incontrarsi pacificamente, al di fuori dello spazio-tempo”, conclude l’artista. Venerdì, per la prima volta, emergeranno dall’ombra più di vent’anni di disegni e diagrammi sonori con molteplici e personali interpretazioni.
Una mostra da scoprire fino al 23 febbraio, mercoledì, venerdì e domenica, dalle 14 alle 18, o su appuntamento allo 078 659 96 98. Apertura al pubblico venerdì, alle 17
www.lagaleriedusauvage.ch
Related News :