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Regione dell’Obernai e valle della Bruche. Otto grandi hotel si sono lanciati in investimenti spesso significativi

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Hostellerie des châteaux (Ottrott)

L’Hostellerie des châteaux (quattro stelle, 85 camere) avvierà grandi progetti nel 2025. Il più grande riguarda l’ampliamento delle terme. Passerà dai 2500 ai 5000 m2 (con due piscine esterne aggiuntive), esclusi i giardini. Quest’ultimo triplicherà le sue dimensioni, raggiungendo le 30 are e estendendosi fino al limite della foresta.

«Siamo stati tra i primi in Alsazia, nel 2004, ad aprire la nostra spa alla clientela esterna, con massaggi, ecc. Da allora abbiamo già fatto tre ampliamenti, ma a volte siamo un po’ saturi, perché non è stata pensata per dall’inizio”, spiega Guillaume Schaetzel, il titolare. I lavori potrebbero iniziare quest’estate per un periodo compreso tra uno e un anno e mezzo.

A marzo dovrebbe partire un altro progetto, che preoccupa meno i clienti: la costruzione di un centro energetico decentralizzato, con una rete di riscaldamento alimentata a legna, in sostituzione della caldaia a gas. Ciò migliorerà l’impronta di carbonio, farà risparmiare denaro e riscalderà le due nuove piscine all’aperto, oltre a quelle attuali.

L’Ami Fritz (Ottrott)

L’hotel tre stelle L’Ami Fritz di Ottrott ha avviato a fine 2023 i lavori di ampliamento, con la realizzazione di due nuovi edifici comprendenti otto camere e un’area benessere aperta anche alla clientela esterna. Sono stati inoltre realizzati una decina di posti auto aggiuntivi.

È in corso un ampliamento di oltre 1000 mq dell’hotel. Ecco la visione del progetto completato. Foto Wolfrom & Schmitt Architectes

Il costo dei lavori, che dovrebbero essere ultimati nel mese di aprile, ammonta a circa 4 milioni di euro (M€). Il gestore, Patrick Fritz, spera di ampliare la sua clientela e di incoraggiarla ad aumentare la durata media del soggiorno.

Sono state assunte altre due persone. Il manager sta cercando di assumerne altri tre, principalmente per le stanze.

6717 Nature Hotel & Spa (Ottrott)

Il 6717 Nature hotel & spa (ex Clos des délices) aveva investito 10 milioni di euro per riaprire nel 2021 con l’aggiunta di suite e una spa di 2.500 mq2. Nel 2024 sono state introdotte alcune novità, con la realizzazione di una grotta di sale e di bolle di riposo private.

Il 6717 Nature hotel & spa (ex Clos des délices) a Ottrott al termine dei lavori nel 2021. Documento fotografico presentato

All’inizio del 2025 la famiglia Schaetzel, proprietaria della struttura a quattro stelle, che dispone di 18 camere e 15 suite, prevede di rinnovare le camere del loro edificio storico. I proprietari annunciano inoltre l’apertura a maggio di un ristorante con una ventina di posti, La Table du 6717.

La Cheneaudière (Colroy-la-Roche)

La casa forestale adiacente all’hotel a cinque stelle La Cheneaudière sarà trasformata in uno spazio abitativo per i dipendenti (130 dipendenti), comprendente in particolare un ristorante e una sala giochi e relax. L’investimento è di 3,5 milioni di euro tasse escluse, l’inizio dei lavori è previsto in settimana.


Il nuovo centro sociale e amministrativo includerà un ristorante per il personale. Foto Dr-Atelier d’Architecture Jp Mar

La casa del complesso alberghiero attualmente occupata dal personale verrà demolita per ampliare di 800 mq il centro termale2. Un investimento da 6 milioni di euro, i cui lavori sono previsti nell’ultimo trimestre del 2026.

Ciò include l’ampliamento degli spogliatoi per accogliere meglio i clienti esterni all’hotel, che sono aumentati notevolmente. Il nuovo spazio termale si estenderà su più livelli, con attività aggiuntive.

Nel marzo 2025 verrà ristrutturato anche il ristorante gourmet (30 posti, ora denominato Le Feuillage). Punta alla stella Michelin. L’hotel dispone di un secondo ristorante, definito gourmet (Le Chêne, 60 posti).

Da notare che La Cheneaudière costruirà anche “una sorellina”, a Colmar, Villa Cose, i cui lavori inizieranno questo mese di gennaio.

Chez Julien (Fouday/Plaine)

La famiglia Goetz, che gestisce l’hotel-ristorante Julien et Spa, ha avviato i lavori di ampliamento da gennaio 2023. Se la capienza dell’hotel (74 camere) dovrà rimanere la stessa, gli spazi verranno riqualificati per crearne di più. più spazioso. Anche le sale da pranzo verranno trasformate, per renderle più confortevoli per i clienti e più pratiche per il personale. L’hotel ha in programma anche miglioramenti ai locali riservati ai dipendenti.


Veduta dell’ampliamento da parte dell’architetto. Foto Dr-Atelier Ashe

In secondo luogo, è previsto l’ampliamento del centro termale.

Le Colombier (Obernai)

Il gruppo familiare Diana Hôtels Collection ha lanciato un importante investimento (non vuole rivelare l’importo, che è in milioni di euro) per rinnovare tutte le 54 camere (bagni compresi) del Le Colombier, uno dei suoi due quattro stelle alberghi nel centro di Obernai. I lavori sono iniziati nel 2024 e dovrebbero essere completati nella primavera del 2025.

Il gruppo ha acquistato nel 2020 il vicino hotel La Diligence, aggiornandolo anche a quattro stelle. Dispone di un totale di 15 hotel in Alsazia e Svizzera.

Il parco dell’hotel (Obernai)

Nel 2024 sono state consegnate le prime tranche dell’investimento di 20 milioni di euro annunciato a giugno 2023. La Yonaguni spa (aperta alla clientela esterna) è stata ampliata da 2500 a 3000 mq2 ed è stata rifatta la spa riservata agli ospiti dell’hotel. Con una superficie di 500 mq2 ha riaperto in autunno, sotto il nome di Yonasaya.


Nel nuovo ingresso verrà creata un’ampia zona reception, in uno stile contemporaneo e minimalista, che privilegia i materiali alsaziani. Gabinetto fotografico Aea

Quest’anno la consegna di una parte del parcheggio sotterraneo è prevista per la primavera. La nuova ala dell’hotel dovrebbe essere inaugurata nella prima metà del 2026. Per il prossimo anno è prevista anche la ristrutturazione dei ristoranti.

Successivamente è prevista una ristrutturazione completa di ciò che resta dell’attuale albergo. La fine di questo progetto, il cui budget è stato rivalutato a 25 milioni di euro, è ora annunciata per il 2028 o 2029. “Ha solo la facciata che non toccheremo”, annuncia Maxime Wucher, che dirige il progetto. famiglia con la sorella Marie.

Le 5 Terre (Barr)

L’unico hotel a cinque stelle della regione di Obernai, situato nel cuore di Barr, in un edificio storico, ha aperto quest’estate una piscina esterna riscaldata di 20 x 6 m, con un’area verde, che offre davvero di più. Ora ha anche il suo chef presso il ristorante La Table du 5, Thomas Koehren.


Dall’estate 2024 l’hotel a cinque stelle 5 Terres de Barr dispone di una piscina all’aperto. Foto Dr

Dal lato del progetto, se l’ampliamento della spa e la creazione di nuove camere (27 attualmente) rimarranno attuali, non sarà per il 2025.

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