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“Rimetteremo in carreggiata il Festival di Luchon…” Scoprite i film presentati e i membri della giuria

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l’essenziale
Il Festival di Luchon si svolgerà per tre giorni, dal 6 all’8 febbraio, per una nuova edizione, che assomiglia a una rinascita, dopo le avventure finanziarie che l’hanno quasi portata alla rovina.

Il Festival di Luchon rinasce dalle sue ceneri. Dopo aver attraversato gravi turbolenze, un deficit finanziario, una procedura di recupero legale e conflitti interni, questo incontro invernale dedicato alla creazione audiovisiva ritorna dal 6 all’8 febbraio con una nuova formula, supportato da un’équipe rinnovata. L’intento di questa 26esima edizione è quello di “rimetterla sulla giusta strada”, ha assicurato il sindaco della città, Eric Azémar, e di renderla “un faro”, come ha saputo brillare in passato.

Dopo un’edizione simbolica di una giornata l’anno scorso, il “Festival Luchon – fiction & documentari” (il suo nuovo nome) si svolgerà su tre giorni, con una ventina di proiezioni e un budget diviso per quattro. “Organizzare un festival in due mesi è una sfida”, afferma Emmanuelle Malet, presidente dell’associazione. Il programma è stato presentato martedì e, se non del tutto completato, punta a “ritornare al DNA del festival, quello degli anni di Moati e Claude Coret”.

Il festival sarà presieduto da Maurice Barthélémy per la sezione narrativa. Questo ex Robin Hood ha appena girato in Occitania “Tutto il blu del cielo”, adattamento del romanzo di Melissa Da Costa. Sarà accompagnato in giuria da Linda Hardy, ex Miss Francia che ha recitato nella serie “H”, Alice David, vista in “Bref” e “Babysitting”, lo sceneggiatore Eric Lavoine, il compositore Nicolas Jorelle e l’attore Cyril Guei . Per quanto riguarda i documentari, la presidentessa sarà Audrey Dana, protagonista della serie “Zorro”, accanto a Jean Dujardin, e regista tra gli altri di “Sotto le gonne delle ragazze”. Gli altri membri della giuria saranno il produttore Marc Brunet, la produttrice Félicie Roblin e la sceneggiatrice Aurore Aubin.

Il festival di Luchon, versione 2025, vuole essere sia “ancorato al proprio territorio” sia un evento festivo aperto a tutti, per “uscire da se stessi”. La serata di apertura sarà caratterizzata da un comico a sorpresa. Le proiezioni si svolgeranno nel teatro italiano e nel cinema Luchon. Il pubblico del festival avrà l’opportunità di vedere i film “Elles deux”, di Renaud Bertrand, con Sylvie Testud, “Les mots colées”, di Thierry Binisti, episodi della serie “Alex Hugo”, con Samuel Le Bihan, o “ L ‘”intruso” con Mélanie Doutey.

La selezione di documentari sarà eterogenea, con “La luce delle donne” su un villaggio africano, “The Boy” di Zabou Breitman con François Berléand, “I am Martin Parr”, dedicato al fotografo Magnum o ancora “Sean Penn”, con Eric Elmosnino. Accanto a queste proiezioni si terranno concerti cinematografici e masterclass per le scuole. Momenti di festa si svolgeranno all’Occitanie Café, alla Halle Gourmande du Marché e alla stazione di Superbagnères.

La biglietteria aprirà nei prossimi giorni. Festival Luchon – fiction e documentari, dal 6 all’8 febbraio a Bagnères-de-Luchon. Verranno inoltre noleggiate navette da Tarbes e Tolosa. Maggiori informazioni sul sito del festival.

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