Christophe Licata è stato anche invitato a parlare dello scontro tra Inès Reg, la sua compagna, e Natasha St-Pier durante la stagione 13. Un conflitto tra i due candidati sfociato in una feroce opposizione tra i due clan. “Era simile al bullismo a scuola. Alcune persone piuttosto mature si comportavano come bambini di 7 anni e mezzo. Guardate la nostra eliminazione: sono andati tutti a congratularsi con Nico Capone e nessuno è venuto a consolarci, e altri hanno approfittato di questa storia per portare luce a se stessi, cosa che mi disgustava.ha spiegato.
L’atmosfera tra i due clan era così tesa che Christophe Licata venne addirittura aggredito. Un attacco che ha avuto cura di mascherare per non gettare benzina sul fuoco: “Sono rimasto sorpreso da tutto quello che è successo, dall’eccitazione attorno a questa piccola storia. Ho preferito tacere perché avevo paura. E una sera, tornando dalle prove, sono stato aggredito per strada. La gente mi è venuta addosso e ha iniziato Fortunatamente, i testimoni sono intervenuti e li hanno spaventati, ma non l’ho detto a mia moglie, alla produzione o alla polizia. Nascondevo i miei lividi perché avevo paura che venissero fuori. Non mi fidavo più di nessuno.”
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È stato alla fine di questa stagione davvero speciale che Christophe Licata ha deciso di non tornare per un’altra stagione: “Mi sono interrogato molto sul fare o meno un’altra stagione. E inizialmente, scrivere questo libro è stato per spiegare perché non volevo ricominciare. Avevo bisogno di mettere tutto questo per iscritto ed è stata una vera terapia”.
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