La pittura è la gioia di creare eventi inaspettati in modo sensuale. Questa è la parola d’ordine dell’artista visiva francese Patricia Miquau, la cui arte è la forza trainante delle sue azioni raffinate! È un processo creativo molto istintivo e istintivo. La sua arte è in movimento, in costante fermento senza regole stabilite. Apre così un campo infinito di scoperta, una ricerca di se stessi e un viaggio mozzafiato nel cuore del suo universo poetico attorno al corpo asessuato. Insomma, le sue opere gli permettono di dare libero sfogo alle sue emozioni sul cavalletto, di allontanarsi dalla realtà per aprire tutti i possibili campi della creazione mescolando la materia con un sottofondo energetico: le piante.
In Patricia Miquau la forma esterna corrisponde perfettamente al motivo interno. Il rapporto colore-forma è al centro del suo approccio artistico. È interessata all’espressione o alla sensibilità così come alle necessità della pittura. Il suo approccio è incentrato sul lavoro dei gesti, delle intenzioni, dei materiali e delle tecniche pittoriche in quanto tali. Attraverso i suoi gesti pittorici meticolosi e vivaci, la nostra artista visiva sviluppa un’opera dalla fortissima carica emotiva. Le sue composizioni sono vere e proprie riflessioni sul modo di riempire la tela andando oltre la visione semplicistica di una superficie piana delimitata da bordi.
Nella spontaneità del gesto creativo emerge un dialogo filigranato tra il pennello, la luce e la forma e talvolta la resa supera ogni orizzonte di aspettativa, perché, sulla tela ancora umida, la luce riflessa dai pigmenti traduce miracolosamente lo stato del l’anima del momento e l’emozione provata. Il cromatismo vivace e contrastante dei suoi dipinti dipende solo dai rapporti dei toni tra loro, a seconda delle superfici che animano, in maniera del tutto soggettiva.
In effetti, il lavoro artistico di Patricia è così ricco e diversificato che è difficile riassumerlo. Anche il suo campo semantico. Ispirata dalla natura, dalla diversità della vita, dalle sue letture filosofiche, psicologiche e poetiche, il suo lavoro è caratterizzato da un approccio personalizzato. Le sue letture hanno contribuito alla sua logica estetica ma anche alla scelta dei temi che la sua pittura affronta: paura, amore, gioia di vivere, protezione, felicità, bellezza… Lì possiamo vedere ciò che fino a quel momento era stato ignorato: un modo di mostrando il mondo nei suoi dolori e nelle sue gioie. Dono prezioso per i nostri occhi ciechi risvegliati all’improvviso dalla bellezza offerta sulle sue tele semplici i cui colori affermano la vita, la bellezza della vita nonostante i mille e uno tormenti della condizione umana, dell’esistenza umana, del luogo della vita ‘L’uomo nel universo.
Il suo processo ha origine nella memoria e le emozioni sono quasi palpabili. Nel bel mezzo della creazione artistica davanti ai suoi dipinti astratti, Patricia viene completamente assorbita dalla sua pratica in un’atmosfera artistica sovralimentata. Perché la pittura è prima di tutto un piacere che permette a questa artista visiva, originaria di Bury in Oise, che vive e lavora a Pau, di comunicare agli altri la sua visione, di portare l’invisibile nel visibile e l’irreale nella realtà. È anche la possibilità di trasmettere la poesia della vita sottraendola alla doppia guerra.
Bellezza, armonia, ideale… tanti canoni estetici vengono riesaminati nelle sue opere in modo sublime. In breve, il suo lavoro emerge come il frutto di una ricerca interiore per combinare nuovi percorsi di volume e la brillantezza dell’esplosione della sua ricca tavolozza ma anche della sua ricerca plastica di oltre quattro decenni. In questo universo, tutto suggerisce questo desiderio di viaggiare oltre il ritmo quotidiano, delle parole fugaci, per accedere alla beatitudine dell’essere.
La pittura di Patricia Miquau dai molteplici effetti, il cui affidamento quasi esclusivo al colore non impedisce mai alla sua visione di rimanere quella di un filosofo di fondo. Questa è una profonda esperienza nuova/rinnovata di sentirsi trasportati e guidati dall’ispirazione creativa. Ecco perché le sue tele sono trattate in modo istintivo, con tocchi disciplinati e macchie organizzate che si uniscono con talento e si rivelano sottili nei toni ottimizzati.
L’ossimoro che costituisce questa espressione, un’immagine tradizionalmente definita come una replica della realtà, indica la novità dell’approccio stilistico di questo artista. I dipinti di Patricia sono immagini autonome che non si riferiscono ad altro che a se stesse. Una vera immersione nel proprio mondo, fatto di immaginazione e sogni dove tutte le trascendenze spirituali sono benvenute.
È nel suo feroce silenzio, nel suo brusco misticismo e nell’istinto di trascendenza che il nostro artista ha saputo trarre il suo genio, la sua passione per lo sgorgare e il suo innato senso di creare unione nella diversità e quindi armonia nei contrasti. Risultato: un lavoro ricco che va oltre il gioco delle forme e delle apparenze, per catturare ciò che è il cuore delle cose, lo spirito del concreto.
Ayoub Akil
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