Dopo un inizio di stagione complicato, Kirby Dach trova finalmente il suo ritmo e il suo impatto nel gioco dei Montreal Canadiens.
Con quattro punti in sei partite durante l’ultima trasferta della squadra e un dominio sempre più evidente nel possesso del disco, Dach si sta avvicinando al livello che lo ha reso un fulcro nel 2023.
La sua rinascita nella forma pone la domanda da un milione di dollari: Kent Hughes oserà sacrificare Dach per acquisire Elias Pettersson?
I Vancouver Canucks hanno requisiti molto chiari per il loro fuoriclasse. Secondo i media di Vancouver, uno scambio per Elias Pettersson deve includere un centro di punta.
Nick Suzuki è intoccabile a Montreal. E Kirby Dach non è un centro di alto livello mentre parliamo, tutt’altro.
Ma Kirby Dach resta un centro giovane e promettente che potrebbe dare subito il suo contributo e che comincia a vedere la luce in fondo al tunnel dopo un inizio di stagione disastroso.
La scelta del primo turno di CH del 2025, attualmente 13a, ma che potrebbe cadere se gli Habs iniziassero a perdere di nuovo, renderebbe Dach più attraente agli occhi dei Canucks.
Ma con questo in mente, Vancouver vuole un terzo elemento nella transazione: un potenziale cliente di alto livello.
E secondo quanto circola nel Canada occidentale, i Canucks vorrebbero davvero un giovane difensore destrorso.
I Canucks cercano disperatamente di rafforzare la loro brigata difensiva, in particolare sulla fascia destra, dove le opzioni attuali – Tyler Myers, Noah Juulsen e Vincent Desharnais – sono pietose.
Stiamo parlando del lato destro meno mobile dell’intera NHL.
L’infortunio di Filip Hroneka ha messo nei guai Vancouver. Ecco perché il GM Patrick Allvin vuole un giocatore in grado di colmare questo vuoto nel lungo periodo.
Tra le speranze che il canadese potrebbe offrire, Logan Mailloux sembra un candidato naturale. Tuttavia, secondo i giornalisti di Vancouver, Mailloux non corrisponde al profilo desiderato.
Nonostante il suo potenziale offensivo, è visto come un giocatore ancora in via di sviluppo, lungi dall’essere pronto per responsabilità importanti nella NHL.
Vancouver ha bisogno di un difensore destro che sia più completo o pronto a giocare adesso… o che abbia un atteggiamento fuori dal campo meno problematico rispetto a Mailloux.
Questa mancanza di interesse per Mailloux complica le trattative per Hughes. L’amministratore delegato del CH potrebbe dover includere David Reinbacher, che vale più di Mailloux, anche infortunato.
Acquisire Pettersson significa anche assorbire il suo imponente contratto da 11,6 milioni di dollari all’anno, che costringe Montreal a includere uno stipendio significativo per pareggiare le finanze.
Due nomi emergono nelle discussioni: Josh Anderson e Brendan Gallagher.
Diciamo che Josh Anderson è più attraente per i Canucks.
Il suo contratto da 5,5 milioni all’anno fino al 2027 non è poi così male e il suo stile di gioco robusto piace ai Canucks, soprattutto in vista dei playoff.
Brendan Gallagher è finito, qualunque cosa dicano gli altri.
Sì, la sua leadership e la sua esperienza sono preziose, ma il suo contratto da 6,5 milioni di dollari all’anno fino al 2027 e il suo corpo da magnate lo rendono una risorsa molto meno attraente per Vancouver, anche come “discarica di stipendio”.
Il ritorno in forma del Dach non è passato inosservato. Le sue recenti esibizioni dimostrano perché Kent Hughes ha scommesso su di lui nel 2022 sacrificando Alex Romanov agli Islanders per la 13a scelta assoluta, quindi inviando quella scelta a Chicago per Dach.
Con l’aumento del tempo di ghiaccio (quasi 20 minuti in Colorado) e un impatto diretto sul successo del CH, Dach dimostra di poter essere una pietra angolare della ricostruzione.
Eppure non è intoccabile. Il suo inserimento in uno scambio per Pettersson potrebbe essere la chiave per sbloccare le trattative con Vancouver.
Dach darebbe ai Canucks un centro giovane, alto e promettente per sostituire Pettersson a medio termine. Con una scelta al primo giro e Logan Mailloux, parliamo di un’offerta che comincia a fare brutta figura.
Ma non abbastanza per il GM Allvin…almeno per ora…
Nonostante gli ostacoli, Kent Hughes potrebbe ancora sorprendere sul mercato delle transazioni.
L’aggiunta di Pettersson trasformerebbe immediatamente il CH in un serio contendente ai playoff, con una linea centrale Pettersson-Suzuki-Dvorak-Evans in grado di competere con le migliori squadre.
Stiamo parlando di una linea centrale offensivo-difensiva costruita per i playoff.
Kent Hughes non ha detto la sua ultima parola. Con il Dach che riacquista valore e un roster in pieno svolgimento, il CH potrebbe adeguare la sua offerta e convincere Vancouver a completare lo scambio.
La domanda è se Hughes è disposto a sacrificare tutto per Elias Pettersson.
Potrebbero bastare Dach, Anderson, Mailloux e una scelta al primo giro per far pendere la bilancia?
Stiamo parlando di un prezzo elevato. Ma questa operazione potrebbe consentire alla canadese di fare un importante passo avanti e trasformare il suo futuro nel breve e medio termine.
Abbiamo rinunciato troppo presto al sogno di Pettersson a Montreal? Non ancora.
Hughes deve ora scegliere tra il presente e il futuro.
E i Canucks devono aprire la porta a Logan Mailloux.
Quando nelle voci su un possibile scambio con Elias Pettersson si fa il nome del difensore, sorge un grosso problema: non è considerato un difensore in ascesa, ma piuttosto un giocatore in declino.
Inizialmente visto come un difensore promettente con un tiro potente e capacità offensive, Mailloux ha visto i suoi progressi rallentati da carenze difensive e da un gioco così incoerente.
La cosa peggiore è che non produce più in modo offensivo nella Lega americana, al punto da aver perso il posto nella prima unità di power play.
Un misero gol, tre miseri assist per quattro miseri punti nelle ultime 20 partite. (differenziale di -9)
Non per niente i reclutatori cominciano a mettere in discussione il suo reale tetto.
In questo contesto, il profilo attuale di Mailloux non corrisponde alle aspettative dei Canucks. Vogliono un difensore che non solo abbia potenziale a lungo termine, ma che possa anche svolgere un ruolo significativo molto presto.
Tuttavia, Mailloux è visto come un progetto a medio termine il cui sviluppo potrebbe stagnare o addirittura regredire.
Dopo aver mostrato segnali incoraggianti la scorsa stagione, Mailloux ha faticato a mantenere uno slancio costante.
Gli osservatori notano un evidente calo di fiducia nel suo gioco, che limita il suo valore sul mercato commerciale in questo momento.
Si sta stabilizzando? Questa è la domanda che assilla il GM dei Canucks.
Se solo potesse ricominciare a produrre nella Lega americana. Per questo, Pascal Vincent deve piazzarlo nuovamente sulla prima unità di vantaggio numerico.
Perché altrimenti il suo valore continuerà a diminuire.
È un vero peccato. Elias Pettersson, che accetterebbe di revocare la clausola di non commercio per Montreal, forse sarebbe già membro del CH se Mailloux non gli avesse “scioccato” la vita.
Miseria.
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