Nessuno è obbligato a fare l'impossibile, ma il nostro giornalista è comunque riuscito a farlo: scegliere i suoi cinque album preferiti dell'anno che sta finendo.
Pubblicato alle 11:00
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L'attesa è valsa la pena
Vite troppo cresciuteBeth Gibbons
Che tu ci creda o no, Vite troppo cresciute è il primo vero album solista di Beth Gibbons, una formidabile cantante rivelata 30 anni fa all'interno del gruppo inglese Portishead. Alla fine è valsa la pena aspettare, poiché questa offerta è così potente. La voce di MMe Gibbons, ancora malinconico, un po’ screpolato dall’età e dagli anni, è straziante. Profondità commovente, alla quale contribuiscono senza dubbio i temi trattati, che spaziano dalla morte allo scorrere del tempo. Le canzoni, lente, organiche e brillantemente orchestrate, possono evocare il trip hop degli esordi degli M.Me Gibbons, con radici nel folk e nel rock inquietante. Un ritorno in auge, da affiancare a PJ Harvey e Nick Cave.
Roccia
Vite troppo cresciute
Beth Gibbons
Registrazione Domino
Estratto da Galleggiare in un momentodi Beth Gibbons
La sintesi musicale di Kamasi
Movimento senza paura, Muco Washington
Rivelato nel 2015 grazie al monumentale album L'epicail sassofonista Kamasi Washington è unanimemente riconosciuto come uno dei jazzisti più imponenti della sua generazione. Le sue opere XXL offrono un'impressionante sintesi della Musica afroamericana degli ultimi 60 anni, dove groove, free, funk, gospel, R&B, l'influenza di Pharoah Sanders, Sun Râ, Miles Davis… On Movimento senza pauraprimo album in studio in sei anni, troviamo l'estrema ricchezza musicale che ormai ha lasciato il segno, con un'ulteriore dose di hip-hop (Asha la Prima), un accenno di jazz etiope (Lesano) e una serie di nuovi ospiti che vanno dal flautista André 3000 (Stato di sogno) alla leggenda del funk George Clinton (Ottieni Lit). Imponente e convincente.
Jazz
Movimento senza paura
Muco Washington
Giovani record
Estratto da Stato di sognodi Kamasi Washington (feat. André 3000)
Tu «nouveau» Nusrat Fateh Ali Khan
Catena di LuceNusrat Fateh Ali Khan
Miracolo sul pianeta mondo. Le registrazioni inedite del defunto cantante pakistano Nusrat Fateh Ali Khan sono riemerse, 34 anni dopo. Incredibile, ma vero: le cassette erano state riposte e dimenticate negli archivi dell'etichetta Real World nel 1990, a margine delle sessions dell'album Devo, devo. Per chi conosce il grande cantante qawwali morto nel 1997, questa scoperta è un evento. Nusrat Fateh Ali Khan non era solo un grande cantante di qawwali (canti devozionali sufi), ma forse il più grande cantante del suo tempo. Questo nuovo album, molto essenziale, è puro Nusrat, groove e trance compresi. Tabla, armonium, battiti di mani. E quella voce…
Musica mondiale
Catena di Luce
Nusrat Fateh Ali Khan
Record del mondo reale
Estratto daOggi Sik Mitran Didi Nusrat Fateh Ali Khan
Ammaliante e anticonformista
Giubileo di diamanteCindy Lee
Lo abbiamo visto in concerto per puro caso due anni fa al Foufs. Siamo caduti dalla sedia (a parte il fatto che eravamo in piedi) davanti a questa strana creatura, che allo stesso tempo afferma di far parte della serie Cime gemellesei rock « lo-fi » e gruppi femminili degli anni '60, come gli Shangri Las. La reputazione di questo canadese, che una volta viveva a Montreal, sarebbe senza dubbio rimasta confidenziale se i principali media lo avessero voluto Forcone et Mojo non aveva parlato con entusiasmo del suo sorprendente nuovo album. Con buona ragione. Eclettismo è una parola che si adatta perfettamente a questo pasticcio di 32 canzoni accattivanti e insolite. In due ore, Cindy Lee attraversa una sorprendente varietà di stili (rock, pop, psiche, elettronica), con una preferenza per echi pallidi, voci spettrali, chitarre anni sessanta un piccolo garage e l'atmosfera della fine del serata del ballo di fine anno con coriandoli raffreddati. Non abbiamo finito di girarci intorno.
Roccia
Giubileo di diamante
Cindy Lee
Autoproduzione
Estratto da Lockstepla Cindy Lee
Riscoprire Giochi mentali
Giochi mentali, John Lenon
I clienti abituali di La stampae il sottoscritto in particolare, sanno fino a che punto l'eterno ritorno dei Beatles comincia a stancarci. Ma… senza l'ondata di ristampe di lusso, e in particolare quella dell'album Giochi mentalidi John Lennon (1973), qui pilotato dal figlio Sean. Questa riedizione non è una semplice “rimasterizzazione”. Sean ha anche remixato le canzoni in vari modi, spogliandole della loro veste iniziale, a volte lasciando solo una voce e uno strumento, o anche solo uno strumento (senza la voce!). L'operazione ci permette di riscoprire ottimi brani (Giochi mentali, Di punto in bianco, Un giorno alla volta, Intuizione), ma anche un album geniale e sottovalutato. Giochi mentali è stato accolto tiepidamente al momento del rilascio e meritava completamente questa seconda possibilità. Totale: più di 72 titoli, divisi in 6 CD o disponibili su siti di musica.
Roccia
Giochi mentali
John Lenon
Musica universale
Estratto da Giochi mentaliJohn Lennon
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