Le Giornate Cinematografiche (JCC) continuano nelle regioni attraverso un programma di tre giorni, a Tozeur, a partire da lunedì, che vedrà la proiezione dei film premiati.
I JCC di Tozeur si terranno il 23, 24 e 25 dicembre presso la Casa della Cultura Hammet Djerid alla presenza di alcuni attori, registi e rappresentanti dei media.
Nel programma della cerimonia c'era uno spettacolo folcloristico e di musica sufi, durante la quale è stato proiettato il lungometraggio “Backstage” diretto da Afef Ben Mahmoud (Tunisia) e Khalil Benkirane (Marocco).
Il capo della sezione JCC nelle regioni, Hamza Hajji, ha presentato una mini edizione incentrata sulle specificità culturali e artistiche della regione in un'iniziativa che mira a mettere in risalto le competenze dei giovani registi offrendo loro una supervisione specifica nelle professioni del 7° arte e nella gestione dei festival.
Al termine di questo evento regionale, sarà annunciato il festival cinematografico a Hammet Djerid, ha spiegato il rappresentante della JCC. Lanciata nel 2010, la sezione della JCC nelle regioni mira a decentralizzare la cultura e a radicare la cultura locale, ha ricordato.
La programmazione è stata realizzata in collaborazione tra la JCC, la delegazione per gli Affari regionali e le autorità regionali. Al mattino vengono proiettati film per bambini, la sera film per adulti.
I vincitori della 35a edizione del JCC, organizzata dal 14 al 21 dicembre 2024 a Tunisi, sono stati svelati sabato sera durante una cerimonia ufficiale al Teatro dell'Opera di Tunisi. “Les enfants Rouges” di Lotfi Achour, “Non succede niente dopo” di Ibrahim Omar, “A fidai film” di Kamal Aljafari, “Gli ultimi giorni con Eliane” di Mehdi Hajri sono i vincitori dei Tanits d'Or nelle diverse categorie sezioni del concorso ufficiale.
“Les enfants Rouges” ha vinto il Tanit d’Or nel concorso lungometraggi di finzione dedicato ai film africani e arabi. Anche questa coproduzione del 2024 (Tunisia, Francia, Belgio, Francia) ha visto il premio del pubblico assegnato, ex aequo, al film siriano “Salma” di Joud Said.
Il cinema tunisino ha vinto altri premi tra cui tre Tanit nel concorso documentari: A Golden Tanit per il cortometraggio “The Last Days with Eliane” di Mehdi Hajri e due Bronze Tanit per il lungometraggio “Matula” di Mehdi Hajri 'Abdallah Yahia e il cortometraggio “Bord à bord” di Sahar El Euchi.
Oltre al premio per il miglior montaggio assegnato a Camille Toubkisla (montatrice francese) nel lungometraggio di finzione “Aicha” di Mehdi M.Barsaoui, altre tre opere sono state premiate nel nuovo concorso nazionale dedicato al cinema tunisino: “Le pont” lungometraggio di Walid Mattar, cortometraggio “The path of Aïcha” di Selma Hobbi e lungometraggio documentario “The color of fosfato” di Ridha Tlili.
Il JCC è stato caratterizzato da una serie di omaggi, in particolare quello reso al grande artista Fathi Haddaoui, morto il 12 dicembre, due giorni prima dell'inizio del festival, all'età di 63 anni.
Palestina, Senegal e Giordania sono stati al centro del JCC che ha fatto luce sui cinema di questi paesi.
Alla vigilia della chiusura sono stati assegnati anche premi paralleli da parte del festival e dei suoi diversi partner.
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