A pochi giorni dal passaggio al 2025, ecco cinque elementi principali che hanno segnato il mio ultimo anno da telespettatore.
Maledetto ragno
In STATè stato un ragno, il famoso Atrax robustus, a rubare la scena questo autunno. La tarantola ha causato le peggiori preoccupazioni all'ospedale Saint-Vincent – e nei cottage! – durante buona parte dell’autunno, oltre ad offuscare il ricordo visivo della povera Valérie, per fortuna sana e salva. Da allora abbiamo appreso che il ragno, un frequentatore abituale del set, si chiama Émile e ha le sue esigenze sul set, “suonando” più efficacemente la sera che al mattino.
Inoltre, la battaglia tra STAT et Indifendibile continuò per tutto l'inverno e fino all'autunno. NonostanteIndifendibile passato davanti STAT più volte nei sondaggi negli ultimi mesi, in coincidenza con l'arrivo di Maxim Roy nel quotidiano TVA. D'altra parte, la guerra annunciata tra Dumas et Le armi lunedì alle 20 non ha avuto luogo, la prima ha ampiamente superato la seconda.
Una volta di troppo
Con un'allusione a connotazioni razziste in marzo, Guillaume Lemay-Thivierge ha sfidato la sorte, al punto da perdere il programma televisivo più visto del paese, Cantanti mascheratiaffidato a un Sébastien Benoit al settimo cielo, così come il reality Se ci amassimo. La TVA però gli ha dato via libera dopo la vicenda del vaccino e la strana uscita al Gemini. Ma ci sono dei limiti alla difesa dell’indifendibile.
L'artista si è allontanato dalla sfera pubblica per fare un po' di introspezione che, speriamo, gli sarà utile. Le valutazioni del pubblico di Cantanti mascherati non ne ha sofferto, così come non ne ha sofferto la carriera di sua moglie Émily Bégin, che abbiamo visto come attrice nella serie FEM e presso chi sarà presto professore Accademia delle Stelle.
La televisione è pessima, ma…
Potrebbero esserci tagli ovunque, ma la qualità della nostra narrativa non viene alterata da titoli come IXE-13, Bellefleur, Azienda separata Poi Bestia neratutto accattivante. Ma il mio preferito resta Veglia su di mein cui Guylaine Tremblay e Pascale Renaud-Hébert offrono una performance eccezionale nei panni di una coppia madre-figlia che si ama e si fa a pezzi. Disponibile su ICI Tou.tv Extra, la miniserie andrà in onda quest'inverno su ICI Télé, martedì alle 21:00.
Su illico+, Corvi dimostra con brio che suspense e horror possono stare bene insieme, anche in una serie del Quebec. Anche in questo caso, un favoloso duo di attrici composto da Pascale Bussières e Mylène Mackay offre una performance potente. Su Crave, la rinfrescante novità di Richard Blaimert, Il ritorno di Anna Brodeurviene a soddisfare la nostra sete di commedie del Quebec. Da parte loro, Braccialetti rossi, Discussioni con i miei genitori, 5e ha suonato et Con il cuore che batte dire addio ai loro numerosi tifosi.
Gino se ne va
Rimanere 17 anni al timone di un programma televisivo mattutino, 21 se si contano i fine settimana, costituisce un traguardo. Un anno e mezzo dopo averlo annunciato, Gino Chouinard se ne va Ciao ciao in gloria a giugno, lasciando il posto a Eve-Marie Lortie, in un momento in cui la situazione finanziaria della TVA è al minimo e la squadra dovrà lasciare i leggendari studi di Boulevard Maisonneuve durante l'inverno.
A 56 anni, Gino Chouinard lascia un libro sui suoi anni da conduttore mattutino, intitolato 3800 mattinee lo ritroveremo quest'inverno tra i partecipanti di Portami fuori di qui!un'avventura folle che non si sarebbe concesso durante i suoi anni da mattiniero. A Radio-Canada se n'è andato anche Johane Despins Il negozio di alimentari dopo 17 anni come co-conduttore.
Dany Turcotte e lo zoccolo duro
“Ripensandoci, ho l’impressione che qualcuno mi abbia visto annegare senza lanciarmi una boa”. Queste le parole di Dany Turcotte in una biografia lanciata in ottobre, D. Turcotte & figlicreò un bel momento di disagio quando rinvenne Tutti ne parlano. Interrogato da Guy A. Lepage sull'equivoco legato alla sua partenza, l'ex pazzo ha chiarito che si stava rivolgendo allo “zoccolo duro” della squadra, cosa che gli è valsa lo scherno la settimana successiva.
Tuttavia, qualche settimana prima i due uomini avevano mangiato allo stesso tavolo. “Non c’è nessun litigio tra noi. Non penso che sia arrabbiato”, mi disse all’epoca Dany Turcotte. Speriamo che questa coppia, un tempo complice, possa raggiungere una vera riconciliazione nel prossimo anno. Il risentimento non è mai un buon consigliere.
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