Cos’è per te la cultura corsa?
Prima di tutto, è linguache regge piuttosto bene rispetto ad altre regioni; suo musica e il suo canzoniparticolarmente polifonico che prende letteralmente le viscere; la sua gastronomia con i suoi formaggi, come il brocciu che ritroviamo in numerose ricette, ma anche le sue specialità a base di farina di castagne, i suoi succulenti salumi, i suoi vini diversi e variegati, i suoi piatti a base di carne, pesce, ecc. Le sue feste, il più delle volte religiose, perché Corsica è sempre stato molto pio, come testimonia l'immenso patrimonio dell'isola e la sua storia complessa e movimentata, con grandi nomi come Pasquale Paoli, Napoleone Bonaparte… Un’arte di vivere, soprattutto nei villaggi che sono l’anima del popolo corso, dove il suo carattere forte si è forgiato nel corso dei secoli, e in una natura selvaggia e di grande bellezza, essendo questo ambiente la meravigliosa vetrina della Corsica cultura.
Per rilassarti, cosa fai?
Non so se sia davvero relax, ma ogni volta che ho tempo leggo libri di storia, scienze della terra, fenomeni sociali, ecologia, ecc. In definitiva tutto ciò che è legato alla comprensione del mondo in cui viviamo, poiché sono argomenti che, da che ho memoria, mi hanno sempre affascinato. Faccio quasi costantemente dei riassunti che poi raccolgo in un lavoro che forse un giorno proverò a pubblicare, perché è scritto in un linguaggio semplice e comprensibile a tutti. Altrimenti mi piacciono le escursioni sulle montagne della nostra isola, dove mi dedico al mio passatempo preferito, la fotografia, sia con i laghi d'alta quota, le valli, le cascate e soprattutto i villaggi, che sono di grande bellezza e che il più delle volte hanno mantenuto tutta la loro autenticità.
Un blog, un account Instagram, X (ex-Twitter) che segui, che ti piace…
A dire il vero sono pochissimo sui social network, una questione di generazione forse, tranne che su Facebook dove pubblico foto della Corsica, per mostrare la bellezza della nostra isola e l'amore che ho per lei. Questo si traduce in post tutto l'anno, dove ogni stagione è evidenziata, perché molte persone che mi seguono non conoscono la Corsica in autunno o in inverno ad esempio, anche se questi sono periodi molto interessanti, soprattutto per le foto di paesaggi, con una luce molto migliore che in estate.
Poi fa piacere ricevere feedback dai follower, che mi permettono anche di vedere quali foto mi piacciono di più, per poterle incorporare in futuri progetti editoriali.
Un libro
Il risveglio dell'intelligenzadel filosofo indiano Krishnamurti, questo libro è un po' una sintesi del suo pensiero, che è molto influenzato dalle filosofie orientali ovviamente, ma anche da quelle occidentali, poiché è nato in India durante il periodo britannico e ha studiato con loro. È questo mix di culture che mi ha attratto verso di lui, perché mi interessano anche i diversi aspetti di queste filosofie.
Un film
Balla coi lupi di Kevin Costner, con quest'ultimo come attore principale, e questo per le sue grandiose ambientazioni naturali delle grandi pianure americane. In più, amo la vita semplice e autentica dei primi popoli, soprattutto dei nativi americani, che purtroppo hanno visto la loro cultura quasi del tutto cancellata.
Il Trono di SpadeO Game of Thrones trasmesso negli anni 2010 e che non presentiamo più perché di grande impatto. Tuttavia, dirò qualche parola a riguardo per chi se la fosse persa: questa serie è ambientata in un mondo immaginario e fantastico in pieno periodo medievale, dove diverse storie si intrecciano, finendo per confluire in un finale davvero spettacolare, in particolare grazie alla presenza dei draghi.
Un artista
David Gilmourinizialmente cantante-chitarrista del gruppo Pink Floyd, che ho avuto modo di vedere, tra gli altri, durante il grandioso concerto di Versailles il 22 giugno 1988. Quest'uomo ha, va detto, un gioco di chitarra assolutamente unico, che si evidenzia in composizioni classificate come “rock progressivo”, uno stile che mi piace particolarmente.
Una canzone
Splendi, tuo diamante pazzosempre del gruppo Pink Floyd, tratto dal leggendario album Vorrei che tu fossi quiperché è stato con questo pezzo che mi sono aperto alla musica progressiva alla fine del 1976. Questa canzone parlava di assenza in generale, con un'atmosfera assolutamente unica, mescolata con strati di sintetizzatore e assoli voluttuosi di chitarra.
Un piatto
Frittelle di patate croccanti quello che faceva mia madre in padella. Per chi non lo sapesse, basta grattugiare patate e cipolle, che si mescolano con un po' di farina, uova, olio, sale e pepe, infine, il suo piccolo segreto, aggiungere un po' di birra alla preparazione prima della cottura, che lo rende un piatto succulento e molto semplice.
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