L'attrice denuncia il comportamento tossico del regista del suo ultimo film e lo accusa di aver organizzato una campagna diffamatoria nei suoi confronti.
Blake Lively accusa Justin Baldoni, il regista del suo ultimo film, di molestie sessuali Mai più. In una denuncia presentata questa settimana, l'attrice assicura che il regista ha organizzato una campagna diffamatoria contro di lei e che il suo comportamento sul set le ha causato “un immenso danno emotivo”.
Blake Lively accusa Justin Baldoni in particolare di aver commentato in modo inappropriato il suo peso ma anche di averle rivolto una serie di domande indiscrete sulle sue convinzioni religiose e sulla sua vita sessuale. L'attrice ha anche lottato affinché il regista non aggiungesse scene di sesso non necessarie alla sceneggiatura.
L'attrice denuncia anche il comportamento del produttore del film Jamey Heath. Quest'ultimo gli avrebbe mostrato una foto della moglie nuda mentre partoriva. Assicura inoltre che Baldoni e Heath sono entrati nel suo camerino senza il suo permesso, “soprattutto nel momento in cui lei allattava suo figlio”.
Tentativo di manipolazione
Baldoni e Heath avrebbero creato un ambiente di lavoro tossico discutendo con l'attrice delle “loro passate avventure sessuali” e della “loro dipendenza dall'ex porno”. Blake Lively è stata commossa anche da un “tentativo di manipolare” Baldoni, che le avrebbe assicurato che avrebbe potuto comunicare con suo padre, Ernie Lively, morto nel 2021.
“È stato inquietante e molto invadente per il signor Baldoni affermare di avere un legame personale con suo padre appena morto”, si legge nella denuncia di Blake Lively. Nello stesso documento, Blake Lively precisa che “era preoccupata non solo per se stessa, ma anche per le altre donne che lavoravano al film – che denunciavano questi comportamenti”.
Bryan Freedman, avvocato di Justin Baldoni, ha reagito definendo la denuncia “vergognosa”, specificando che era piena di “accuse completamente false”. “Si tratta di un disperato tentativo di riparare la sua cattiva reputazione legata alle sue dichiarazioni e alle sue azioni durante la campagna promozionale del film”, denuncia l'avvocato.
“Spero che questa denuncia aiuti a sollevare un angolo del velo su questi metodi sinistri per colpire coloro che osano parlare pubblicamente per denunciare comportamenti scorretti”, ha risposto Blake Lively in un comunicato stampa inviato al New York Times.
Voci di tensione
Blake Lively aveva già iniziato a denunciare il comportamento di Justin Baldoni, che interpreta anche il ruolo principale Mai piùdurante un incontro nel gennaio 2024, precisa la sua denuncia.
Voci di tensione sul set circolavano anche lo scorso agosto al momento dell'uscita di Mai più. Il tabloid TMZ aveva poi riferito in particolare che Justin Baldoni aveva mostrato grassofobia commentando il peso dell'attrice che aveva appena dato alla luce il suo quarto figlio.
Anche altre fonti avevano assicurato a TMZ che l'attrice avrebbe avuto una brutta esperienza con la scena del bacio con Justin Baldoni. “Blake ha avuto l'impressione che il suo bacio sia durato molto più a lungo del dovuto”, si legge nelle colonne del sempre informatissimo tabloid.
Adattato dal romanzo Mai più di Colleen Hoover, questo dramma sulla violenza domestica ha incassato più di 350 milioni di dollari al botteghino. Colleen Hoover ha scritto un seguito del suo romanzo, ma secondo Variety è improbabile che venga adattato in un film perché “Blake Lively e Justin Baldoni non possono più lavorare insieme”.
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