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undici cose da sapere sulla serie animata cult americana

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Probabilmente li conosci e ti divertono dal 1989. 17 dicembre 2024, I Simpson festeggiano il loro 35° anniversario. Creata da Matt Groening, questa serie animata ancora attiva racconta le avventure di una famiglia americana – Homer, Marge, Bart, Lisa e Maggie – nella città immaginaria di Springfield, offrendo nel contempo una critica satirica della società d'oltre Atlantico e dei suoi istituzioni attraverso situazioni assurde e personaggi coloriti.

Arrivato in Francia un anno dopo la sua prima messa in onda sul canale Fox, è diventato un fenomeno culturale globale. Franceinfo ti invita a rinfrescarti la memoria sulla famiglia americana probabilmente più famosa al mondo.

1 Inizio discreto ma successo mondiale

Prima trasmissione il 17 dicembre 1989 su Fox, I Simpson inizialmente iniziò modestamente con una prima stagione di soli 13 episodi. La serie, che non corrispondeva agli standard dell'epoca, guadagnò popolarità nel corso degli anni, soprattutto a partire dalla terza stagione.

2 Homer avrebbe dovuto essere un “antieroe”

Inizialmente, Matt Groening, creatore della serie, aveva immaginato Homer come un personaggio più oscuro e meno simpatico. Solo più tardi prese forma l’idea di un padre eccentrico e goffo, che contribuì a rendere il personaggio più accattivante e a renderlo famoso.

3 Il suono della bocca di Homer

Il famoso “D'oh!” di Homer Simpson, che usa per esprimere la sua frustrazione, è stato aggiunto in studio dall'attore Dan Castellaneta. Questo rumore è diventato una delle linee più iconiche della storia della televisione. Nel 2001, “doh” è stato aggiunto all'Oxford English Dictionary, definendo un'espressione di frustrazione, e nel 2006 si è classificato come la sesta più grande espressione televisiva, apparendo anche nell'Oxford Dictionary of Quotations.

4 Il colore dei capelli di Marge

Il blu brillante dei capelli di Marge Simpson non ha alcun motivo particolare se non quello di attirare l'attenzione e renderla facilmente riconoscibile. Nelle prime stagioni aveva i capelli castani, ma questa scelta è diventata rapidamente iconica.

5 La serie di tutti i record

La serie I Simpson detiene con orgoglio due record registrati nel prestigioso Guinness Book. È ufficialmente la serie animata più lunga mai trasmessa in prima serata. Detiene anche il record per il maggior numero di ospiti famosi apparsi nei suoi episodi, un'impresa che evidenzia l'impatto culturale e il fascino universale di questo evento iconico.

6 Il budget di un episodio

Il costo medio per produrre un episodio di Simpson supera i 2 milioni di dollari. Questa cifra è aumentata nel corso delle stagioni, a causa della crescente popolarità della serie e del miglioramento delle tecniche di animazione. Anche i tempi di preparazione sono estremamente lunghi, dato che per produrre un episodio occorrono circa 6 mesi.

7 Le sorprendenti previsioni della serie

Molti eventi reali sono stati predetti da I Simpsona volte in modo sorprendente. Ad esempio, in un episodio trasmesso nel 2000, la serie mostrava una scena in cui Donald Trump diventava presidente, molto prima che ciò accadesse nella realtà. Un'altra previsione è la vittoria della Germania ai Mondiali del 2014.

8 I Simpson e le celebrità

Molte celebrità hanno prestato la loro voce I Simpson. Michael Jackson, ad esempio, ha soprannominato Leon Kompowsky nell'episodio Papà Stark delirante. Sebbene sia stato accreditato come doppiatore, è rimasto non accreditato. La sua apparizione rimane uno dei momenti memorabili della serie.

9 Personaggi ispirati alla vita reale

Il personaggio di Ned Flanders è basato su una combinazione di due vicini di Matt Groening. D'altra parte, Mr. Burns, il capo malvagio, è basato su diverse persone influenti, con tratti di personalità a volte esagerati, ma che riflettono l'archetipo dello spietato magnate aziendale.

10 I Simpson e la cultura francese

I Simpson godono di grande popolarità in Francia. Trasmessa in Francia nel 1990, un anno dopo il lancio della serie, ha vinto numerosi premi. Alcuni episodi sono stati addirittura adattati alla cultura francese, con modifiche ai riferimenti e alle battute per adattarli meglio al pubblico francofono.

11 In Francia, 35 anni di voce e di amore

Dopo quasi 800 episodi, le voci francesi di Homer e Marge sono ancora affidate a Philippe Peythieu (74 anni) e Véronique Augereau (67 anni), che si sono conosciuti grazie a questo doppiaggio e sono diventati marito e moglie. Continueranno a lungo? “Abbiamo la fortuna di registrare la 36a stagione (attesa in Francia su Disney+ nel 2025) in questo momento. In generale, a questo punto dell’anno, sappiamo già se ci sarà un seguito, ma non lo sappiamo .”lancia Véronique all'AFP. E il marito conclude: “Finché non annunciano la fine, diremo che continua”.

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