Éric Ter ha chiuso il mercatino di Natale

Nell’ambito del mercatino di Natale e della quinta edizione del Rendez-vous du Jazz et du Blues, Éric Ter si è esibito domenica pomeriggio al bar La Taverne. E’ un musicista molto bravo che gli spettatori seduti al bar hanno potuto ascoltare.

Settantenne, questo chitarrista, armonicista, produttore, ha viaggiato molto fin dalla sua giovinezza. Ha iniziato a suonare la chitarra all’età di 10 anni. Ha collaborato con diversi grandi nomi del blues e del rock, ha vissuto in Inghilterra e negli Stati Uniti per quasi vent’anni, lavorando con grandi musicisti blues e jazz.

Al suo attivo quasi venti album tra cui l’ultimo, Recidiva uscito quest’anno. Un altro, un best of, dovrebbe uscire la prossima primavera.

Domenica ha suonato da solo, in acustico, utilizzando una chitarra abbastanza rara, una Trameleuc, opera dell’omonimo liutaio bretone, fabbricata a New York ma ritrovata in California.

Ha eseguito principalmente composizioni scritte in francese e inglese e due cover, brani di Ray Charles e JJ Cale. «Non sono specializzato in cover, non ne faccio molte», ha sottolineato.

Una performance durante la quale ha mescolato rock, blues e folk che ha particolarmente colpito il pubblico. È stato l’ultimo evento di una giornata ricca di molteplici attività.

Il mercatino di Natale ha conquistato il pubblico con numerosi espositori, associazioni riunite per vendere la merenda, canti stagionali al lavatoio di Betlemme e la sfilata di Babbo Natale per le strade di Clamecy, attesa nel pomeriggio, sia per bambini che per adulti.