Gli svizzeri amano ancora viaggiare e non c’è motivo che ciò cambi l’anno prossimo. Almeno secondo Hotelplan Svizzera. Nel 2024 Grecia, Spagna, Egitto e Turchia sono state le destinazioni più ambite per le vacanze al mare. Il Nord America, la Tailandia e la Finlandia hanno accolto con favore i viaggi individuali, riferisce il tour operator. Sia le destinazioni del Mediterraneo che i paesi nordici sono molto richiesti. Anche il parco divertimenti tedesco Europa-Park e le crociere erano popolari.
Nel 2024, il 68% delle prenotazioni riguardava viaggi senza bambini. Circa una prenotazione su sette è stata effettuata da una persona di età compresa tra 18 e 29 anni. Per quanto riguarda la durata del soggiorno, il 16% ha optato per tre giorni o meno. Circa il 41% dei viaggi è durato dai quattro ai sette giorni, mentre il 38% è durato più di sette giorni. Solo un soggiorno su dieci ha superato le due settimane.
“Le tendenze del 2024 stanno emergendo per il 2025. I viaggi individuali su misura vengono spesso pianificati a lungo termine, non solo per la disponibilità di esperienze o di alloggi, ma anche perché l’anteprima del viaggio è una componente essenziale”, osserva Nicole Pfammatter, direttore generale di Hotelplan Suisse. “Spesso le famiglie prenotano all’ultimo minuto a causa del crescente costo della vita”, aggiunge.
Viaggiare, infatti, sta diventando sempre più costoso. Negli ultimi anni i prezzi dei biglietti aerei dagli aeroporti svizzeri hanno registrato un boom. Lo stesso vale per i pernottamenti negli alberghi, secondo uno studio pubblicato questa primavera da Comparis.ch.
L’editore americano di guide turistiche Fodor’s ha pubblicato pochi giorni fa un elenco di destinazioni da evitare, perché soggette al turismo di massa. È il caso di Agrigento in Italia, delle Isole Vergini britanniche nei Caraibi, delle città di Kyoto e Tokyo in Giappone e persino di Oaxaca in Messico.
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