L’ex leader della rivista delle Folies Bergères e del Moulin Rouge Lisette Malidor è stata nominata, lunedì 9 dicembre 2024, Cavaliere della Legion d’Onore dal ministro della Cultura dimissionario Rachida Dati. La cerimonia si è svolta presso il Ministero della Cultura in un’atmosfera amichevole.
Questo lunedì, 9 dicembre 2024, la Martiniquaise Lisette Malidor fu decorato con la medaglia di Chevalier de la Légion d’Honneur, il primo ordine di distinzione nazionale volto a onorare i cittadini per i loro meriti.
Davanti a un pubblico di personalità e amici invitati, nei saloni del Ministero della Cultura a Parigi, Lisette Malidor è stata decorata. Durante questa cerimonia, la destinataria con commozione ha ringraziato coloro che le hanno permesso di raggiungere questo traguardo.
Lisette Malidor Cavaliere della Legione d’Onore ha ringraziato coloro che l’hanno aiutata. per tutta la sua vita
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©Barcha Bauer
Nel suo intervento, la Ministra Rachida Dati ha sottolineato il Piano Cabaret come luogo di espressione, creatività e libertà.
Questa donna universale con un destino eccezionale, leader di riviste nei principali luoghi di spettacolo parigini (Folies Bergère, Casino de Paris e Moulin Rouge), attrice, comica, interprete è nata a Saint-Joseph nel 1944, una di 8 figli.
Lasciata la Martinica per Marsiglia, arrivò a Parigi all’età di 16 anni. Dopo aver svolto tanti piccoli lavoretti, ha conseguito il diploma di estetista e parrucchiera,
Di fronte al problema del razzismo, supera gli ostacoli, grazie al carismatico capo Jacques Valèze. Il resto passerà in fretta, il destino gli apre le porte. Lisette Malidor diventa la musa ispiratrice di Roland Petit e Zizi Jeanmaire Casinò di Parigi.
La sua performance sul palco e la felicità che trasmette sul palco non ci lasciano indifferenti, integra il mulino rosso abbagliando tutta Parigi. La sua avventura come leader di una rivista la porta a Folies Bergères.
Da quel momento in poi si interessarono a lei il cinema, la televisione e il teatro. È quindi diretto da diversi registi: Alain Fleischer, Claude Confortès, il suo connazionale Euzhan Palcy e molti altri.
Lunedì sera, nei saloni del Ministero della Cultura, molti hanno condiviso questo riconoscimento attorno a questa donna universale.
Il Ministro Rachida Dati pone l’accento sui cabaret
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