Per sua stessa ammissione, la pittura figurativa è un’ossessione. In particolare i dipinti di Lucian Freud (1922-2011), scoperti a scuola, di una bellezza mozzafiato, capaci di rendere ipnotico un volto, un pezzo indimenticabile di vita quotidiana. Sin dai suoi studi al Pratt Institute e poi all’Hunter College di New York, Anthony Cudahy ha esplorato il potere “incredibilmente autoriflessivo” della pittura, la sua capacità di esaltare il visibile e di esaudire desideri scopici. Devi dipingere, devi vedere. Costantemente. Vedi tabelle, vedi immagini.
Bulimia dell’immagine
Che venga praticato su Tumblr e su Flickr, nel fanzine e nei musei, da solo o con la madre, in Florida dove è nato, o a New York dove vive adesso, l’iconofagia di Cudahy è insaziabile. A questo proposito, la mostra in corso al CAP de Saint-Fons dimostra quanto l’artista tragga immagini seminali sia dal “fotografie vernacolari” che raccoglie solo in album di famiglia o archivi queer, studiati dal marito Ian Lewandowski. Tutto può innescarsi, da Tiziano a Instagram “un’idea di colore”anche se stridente, o a “idea narrativa”anche se fosse enigmatico.
Anthony Cudahy©A. Neo
Poesia dei corpi
Coltivando affinità elettive con la pittura di Marlene Dumas (nata nel 1953), Luc Tuymans (nato nel 1958) o Peter Doig (nato nel 1959), le tele accademiche di Cudahy sono oggi corteggiate da tutte le istituzioni americane.
Così quest’estate l’Ogunquit Museum of American Art ha coronato un’opera virtuosa, capace di coniugare delicatezza e drammaturgia, linea precisa e audaci zone pianeggianti, scrupolo realistico e inflessione romantica. Sfuggendo alla trappola della pittura di genere, in ogni senso del termine, Anthony Cudahy esplora con entusiasmo corpi malinconici e amori omosessuali, l’intero spettro dell’intimità, che è l’altro nome della poesia.
Anthony Cudahy in breve
1989
Anthony Cudahy è nato a Fort Myers, in Florida.
2014
“Heaven Inside”, prima mostra personale presso Uprise Art Outpost, New York.
2020
Laureato all’Hunter College di New York.
2021
Vincitore del programma Hercules Studio. È rappresentato dalle gallerie Semiose (Parigi) e Hales (Londra, New York).
2022
Acquisto di un importante dipinto (Un volo) dal Museo d’Arte Moderna di Parigi. È rappresentato dalla Galleria Grimm (Amsterdam, Londra, New York).
2023
Prima mostra istituzionale europea al Dole Museum of Fine Arts.
2024
Mostra personale alla Grimm Gallery di New York e mostra collettiva alla Galleria Semiose.