Dopo 14 settimane di trasmissione, la stagione 19 di L'amore è nel prato finisce. Lunedì 2 dicembre i telespettatori di M6 scopriranno la seconda parte del bilancio degli agricoltori. Un momento che si preannuncia ricco di emozioni in cui Brice e Marion potrebbero fare un grande annuncio.
A poche ore dalla messa in onda di quest'ultima puntata,
Interviene Karine Le Marchand su Instagram. In un video ripreso dalla sua macchina, ha esordito: “Grazie a tutti per la vostra fedeltà, grazie agli agricoltori per averci fatto sognare con queste bellissime storie d'amore”.
Karine Le Marchand denuncia la situazione degli agricoltori
Dopo aver accennato brevemente a L'Amour est dans le pré, Karine Le Marchand ha voluto parlare di a argomento molto più serio. Lei ha spiegato: “Vorrei cogliere l'occasione per fare un piccolo sfogo in aiuto degli agricoltori perché da domani fino alla fiera agricola non dobbiamo dimenticarli”.
Visibilmente preoccupata per la situazione degli agricoltori, lo ha affermato poche misure sono stati implementati dal governo per aiutarli. “Le promesse non sono state mantenute. Dobbiamo smettere di credere ai politici, non credo che cambieranno molto. In ogni caso non voglio che li aspettiamo perché c'è tanta gente che muore di fame!” si lamentò la madre di Alya.
Il conduttore chiede aiuto agli spettatori
Per salvare i contadini, ha deciso di farlo il conduttore di L'Amour est dans le pré impegnarsi personalmente. In particolare ha confidato che voleva avviare una petizione. Ha anche chiesto agli spettatori che la seguono se sarebbero disposti a sostenerla. “Spiegherò nel dettaglio tutte le idee che ho, parlo con molti agricoltori e so che vendere negli ipermercati può cambiare tutto” ha poi spiegato.
Per il momento Karine Le Marchand non ha rivelato il contenuto della sua petizione. Ha però sottolineato di volere”chiedi tantissime cose agli ipermercati”. L'amico di Stéphane Plaza sembra quindi deciso ad agire. Un atteggiamento che non sorprende visto che su questo argomento si era già espressa in passato. Lo scorso gennaio, ad esempio, lo era spostato in una diga per incoraggiare gli agricoltori.