Registrati alla fine di ottobre, una quindicina di giovani, dai 16 ai 23 anni, partecipano alla realizzazione di uno spettacolo presentato il 13 dicembre a Pixie, a Lannion. È la Missione locale per l’occupazione giovanile, Ajoca, ad organizzare l’evento, condotto da due professionisti della scrittura, la comica Suzy Dupin e il rapper Goulven Le Gall, alias BonBec. L’operazione, denominata “Vocal Mission”, mira a dare a questi giovani fiducia per facilitare il loro inserimento in un’attività professionale.
Mercoledì 27 novembre, dopo sei sessioni di scrittura nel laboratorio di slam di Goulven Le Gall o nel laboratorio di umorismo di Suzy Dupin, è il momento di prepararsi per lo spettacolo. Un gruppo, supervisionato da Alliancine Le Coz, organizzatrice sociale e coordinatrice Pixie, prepara il programma. Un altro prepara la stanza.
Tra umorismo e slam
La serata del 13 dicembre vi permetterà di scoprire i testi di giovani autori su temi da loro scelti, sotto forma di poesia urbana, slam o sketch, nello stile dello stand-up, questa forma di umorismo spesso condita con elementi autobiografici. .
Kim Beaudoux ha scelto il laboratorio di umorismo di Suzy Dupin. Ammette di avere difficoltà a trattare con umorismo il tema che ha scelto, la fobia scolastica: “La fobia scolastica non è pigrizia. L’ho sperimentato dalla quinta elementare e ho finito per conseguire il diploma di maturità su una sedia a rotelle. Ancora oggi, quando vado a prendere il mio fratellino all’asilo, dove sono tutti gentili, ho il terrore! “.
Tom Le Gardien, residente a Lannion da giugno, sta già scrivendo canzoni. Apprezza i laboratori di scrittura di Goulven Le Gall. “Ci fa scrivere da un elenco di parole o associazioni di parole. Farò uno slam, uno stile in cui devi parlare in modo semplice, trasmettere emozioni ed essere corretto. » A 22 anni, il giovane apprezza il gruppo: «Mi permette di conoscere gente e ci diamo consigli. Ho i nervi per salire sul palco, ma se non ne ho è perché non prendo le cose sul serio, andrà storto”.
“Sono un grande cliché”
Rap ha 18 anni. Si prenderà un anno sabbatico dopo il diploma di maturità. “Faccio parte della Missione locale, questi laboratori fanno parte delle mie quindici ore di attività settimanali. Faccio umorismo e slam. Scrivere, distaccato dal lato accademico, è molto motivante. Per lo show giocherò sul fatto che sono un grande cliché (la giovane donna ha il piercing e i capelli arancioni). » Questi workshop lo aiuteranno a trovare il suo percorso professionale? “Ho diverse passioni e amo imparare e fare cose. Ma un lavoro da fare per tutta la vita, per il momento, non lo vedo. »
Romane, 17 anni, ha lasciato la scuola a 16. Ama scrivere ma è restia a partecipare a uno spettacolo: “Voglio scoprire come organizzare uno spettacolo. Avevo già partecipato a laboratori di scrittura con Goulven, mi piace il suo modo di lavorare, sia libero che educativo. » Perché scrivere senza presentarlo alla fine? “C’è lo stress di essere sul palco e poi non sono interessato a condividere la mia scrittura in quel modo. »
Per Virginie Turgot, di Ajoca, “i testi sono quasi pronti. Comunicheranno via e-mail per finalizzarli entro il 4 dicembre. Poi ci saranno due prove per mettere insieme il tutto, il 9 e l’11 dicembre. C’è tanto lavoro per gestire i desideri di tutti, incanalare l’energia degli estroversi e far emergere gli introversi, ma le cose stanno procedendo bene, saranno pronti il 13 dicembre. »
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