I sogni delle donne
Cinema. Nell’ambito della campagna globale #16daysofactivism contro la violenza di genere, UN Women Morocco e i suoi partner lanciano una settimana cinematografica dedicata ai diritti delle donne. Fino al 10 dicembre, il cinema Renaissance di Rabat proietta film impegnati che mettono in discussione le lotte femministe contemporanee.
Dopo C’è ancora un domani, Inshallah un ragazzo et Donne che parlanoil pubblico avrà l’opportunità di scoprire, il 29 novembre alle ore 19, Le figlie di Olfadi Kaouther Ben Hania. Un documentario potente, presentato a Cannes, che svela la commovente storia di quattro sorelle tunisine, due delle quali si sono rivolte a Daesh.
E il 30 novembre, alla stessa ora, Sorellanza et Senza silenzio esploreranno rispettivamente i temi della sorellanza e della libertà di espressione, offrendo diverse prospettive sull’emancipazione femminile.
Il 29 e 30 novembre al cinema Renaissance di Rabat.
Resilienza artistica
Festival. La seconda edizione di “Dérive Casablancaise” mette in risalto le creazioni di artisti palestinesi, libanesi e marocchini. Tra i momenti più attesi, la toccante lettura delle opere poetiche di Mahmoud Darwich, da parte del regista Faouzi Bensaïdi, promette di essere un momento culminante di emozione.
In un contesto geopolitico drammatico, questo festival offre uno spazio di resilienza in cui la creazione artistica trascende confini, conflitti e reinventa le possibilità.
Teatro, danza, poesia, letteratura, Musica e cinema echeggeranno per testimoniare, resistere e immaginare, alla presenza di Kamilya Jubran, Nacera Belaza e Meryem Jazouli. Un evento che trasforma l’incontro artistico in un atto politico di resilienza.
Dal 4 all’8 dicembre a Casablanca.
Una riunione attesa
Musica. Dopo due trionfali tournée europee che hanno deliziato la diaspora marocchina, il leggendario gruppo Nass El Ghiwane sta tornando sui palcoscenici di Casablanca, Marrakech e Rabat.
Questi concerti promettono di essere un viaggio musicale attraverso cinque decenni di storia culturale. Simboli della musica che ha attraversato generazioni, il gruppo torna sul palco, accompagnato da quattro musicisti e un gruppo gnawa, promettendo un’esperienza sonora eccezionale.
Con i suoi ritmi orecchiabili che hanno scosso la gioventù degli anni ’70 e i suoi testi dalla risonanza politica e culturale, Nass El Ghiwane incarna la memoria vivente delle scene marocchine.
5, 6 e 7 dicembre a Casablanca, Marrakech e Rabat.
Corri per il Valencia
Solidarietà. “Muovi le gambe, muovi il cuore”: questo è lo slogan della corsa di solidarietà organizzata questo 30 novembre a Rabat dall’Istituto Cervantes di Rabat, in collaborazione con la Scuola di Spagna di Rabat e l’Ambasciata di Spagna. L’obiettivo: raccogliere fondi per le persone colpite dalle inondazioni di Valencia. La quota di partecipazione è di 100 dirham per gli adulti (5,6 km) e 50 dirham per i bambini sotto i 15 anni (2,8 km).
Partenza alle 11 di sabato 30 novembre dal Parc Hilton di Rabat.
Riverberi
Festival. Nell’ambito della 30a edizione del Casablanca International Video Art Festival, Albert Data presenta, il 30 novembre, Svanire lentamente nei datiuno spettacolo ibrido e promettente. Questa performance audiovisiva dal vivo accompagna l’uscita del suo album di debutto, esplorando i temi della disincarnazione, delle identità sintetiche e dell’evoluzione post-umana.
30 novembre al Teatro Mohammed VI, Casablanca
Spettacolo femminile
Spettacolo. Dounia Boutazzout, attrice fondamentale del piccolo schermo, sale sul palco per una serata di commedia e musica storica. In Les Instoppables, l’attrice analizza, con audacia e umorismo, i difetti della società marocchina. Accompagnato dalla troupe 3bidat Rma, Boutazzout promette risate garantite e celebrerà il patrimonio culturale marocchino.
Il 4 dicembre al Mégarama di Casablanca.
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