L’undicesima edizione del festival Visa For Music, organizzata dal 20 al 23 novembre a Rabat, ha attirato più di 12.000 spettatori, hanno detto giovedì gli organizzatori.
Posta sotto l’Alto Patronato di Sua Maestà il Re Mohammed VI, questa edizione ha messo in risalto la diversità e la creatività, in un’atmosfera vibrante, ha sottolineato la stessa fonte in un comunicato stampa, rilevando che il pubblico è rimasto abbagliato dalle avvincenti esibizioni al Teatro Nazionale Mohammed V, La Cinema rinascimentale, Bahnini Hall e Chellah.
Questo imperdibile evento culturale, organizzato in collaborazione con il Ministero della Gioventù, della Cultura e della Comunicazione e il Consiglio della regione di Rabat-Salé-Kénitra, è stato caratterizzato dall’organizzazione di 10 conferenze e panel, avendo arricchito gli scambi intellettuali su questioni musicali globali, noi continuò.
E da aggiungere che questo evento artistico è stato caratterizzato dall’organizzazione di 14 laboratori formativi e masterclass dedicati al sostegno di giovani artisti e attori culturali, consentendo a più di 500 partecipanti di rafforzare le proprie competenze, oltre a 14 laboratori formativi e masterclass dedicati al sostegno giovani artisti e attori culturali, garantendo agli oltre 500 partecipanti l’opportunità di rafforzare le proprie competenze.
Inoltre, questo evento è stato un’occasione ideale per “aprire nuove prospettive di collaborazione tra artisti, programmatori di festival e altri professionisti del settore”, grazie a 800 speed meeting.
Visa For Music 2024 ha riunito delegazioni prestigiose, in particolare da Capo Verde, Etiopia, Kenya, Sud Africa, Liberia, Senegal, Costa d’Avorio e altri paesi africani, ma anche reti come Accès Culture, Arterial Network o Arts Connect Africa, e istituzioni come come SODEC, Live Nation o National Art Council of South Africa, così come i registi e i programmatori di più di 100 grandi festival del mondo, abbiamo ricordato.
Questa edizione è stata caratterizzata anche da una spinta verso una maggiore diversità culturale, riunendo artisti provenienti da molteplici provenienze: dall’Africa, dal Pacifico, dall’Europa, dall’Asia, dal Medio Oriente e dalle Americhe, celebrando una ricchezza musicale senza confini, guidati da valori di condivisione , tolleranza e creatività.
Citato nel comunicato stampa, Brahim El Mazned, direttore e fondatore del Festival, ha osservato che questo evento è “un incontro umano, artistico e professionale” che illustra la capacità della cultura di unire le persone, aggiungendo che attraverso la sua diversità e il suo impatto , questa undicesima edizione dimostra l’impegno degli organizzatori nel fare di Rabat “un crocevia culturale globale, offrendo allo stesso tempo una visibilità incomparabile ai talenti provenienti dall’Africa e dal Medio Oriente al resto del mondo”.
Fondato nel 2014 su iniziativa dell’agenzia culturale ANYA, Visa For Music è un vero e proprio crocevia per gli attori della scena musicale, offrendo un programma adatto agli amanti della musica ma anche ai curiosi in cerca di scoperte con incontri, showcase, conferenze e workshop distribuiti in diversi luoghi emblematici della città di Rabat, tutti situati uno vicino all’altro.
LNT con mappa
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