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Casablanca: prosegue fino al 30 novembre alla Villa des Arts la I Mostra Nazionale degli Artisti Emergenti d’Arte Contemporanea

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40 giovani talenti provenienti dai quattro angoli del Marocco si sono riuniti alla Villa des Arts di Casablanca, uniti dal comune desiderio di condividere, di esporre le proprie opere artistiche, in occasione della 1ª Mostra Nazionale di Artisti Emergenti di arte contemporanea che durerà fino a sabato 30 novembre. Organizzato dall’associazione Basma in collaborazione con la Fondazione Al Mada, questo spettacolo si distingue, con la sua mostra, le sue varie conferenze e i suoi laboratori pratici, come piattaforma di incontro, formazione e dialogo.

Nelle sale espositive della Villa des Arts, il visitatore è sopraffatto da una profusione di opere d’arte tanto varie quanto sorprendenti, una diversità di stili e mezzi che non lascia nessuno indifferente. Dalle fotografie in bianco e nero di Ilyass Baha ai realismi di Mourad Fedouache, passando per le calligrafie su legno di Mohamed Amine Serhane e le installazioni immersive di Aissa Joud, ogni opera offre un’esperienza unica. E dalla metamorfosi umana esplorata da Oualid Ouchdiri alla celebrazione della donna Amazigh di Aicha Abouhaj, passando per l’energia vibrante dei collage di Younes Sefyaoui, fino alla fluidità delle forme di Ayoub Amrani, ce n’è per tutti i gusti.

Dietro questa iniziativa c’è Ilyass Alami Afilal, presidente fondatore dell’associazione Beaux-Arts solidarité Maroc (Basma). Dal 2020, nel cuore della crisi sanitaria legata al Covid-19, questa associazione si è posta la missione di sostenere i giovani artisti marocchini, siano essi diplomati delle scuole di Belle di Tetouan o Casablanca, o anche appassionati autodidatti Tra i suoi successi c’è la creazione della prima piattaforma digitale per la referenziazione di giovani talenti, “LaPlateforme55”.

«Questa mostra mira a colmare il divario tra l’uscita dall’arte e l’ingresso in una galleria, un periodo spesso segnato dalla mancanza di opportunità e visibilità“, spiega Ilyass Alami Afilal. “La strada è lunga e irta di insidie ​​per questi giovani creatori e il nostro ruolo è supportarli in questa transizione.», aggiunge.

Alcuni partecipanti si sono già distinti con premi come il “Premio Al Mustaqbal” o quello dello spettacolo “Dream Artist”, mentre altri sono ancora in cerca di riconoscimento. “Siamo lieti di vedere la diversità di stili e mezzi presentati durante questa edizione. Ciò testimonia la ricchezza e la vitalità della scena artistica marocchina. Il nostro obiettivo è mostrare al mondo il talento eccezionale dei nostri giovani creatori», condivide il fondatore del salone.

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«L’entusiasmo del pubblico, sia marocchino che straniero, è una vera ricompensa per tutti coloro che sono coinvolti in questa mostra. Ciò dimostra che l’arte contemporanea suscita un interesse crescente e che l’esigenza di scoprire nuovi talenti è reale.», conclude.

Nell’ambito delle priorità culturali della visione Marocco 2030, il Salone Nazionale degli Artisti Emergenti d’Arte Contemporanea spera di affermarsi come un evento annuale imperdibile. Più che una mostra, offre un vero e proprio spazio di espressione e riconoscimento per una nuova generazione di artisti marocchini, pronti a portare i colori dell’arte contemporanea in alto sulla scena nazionale e internazionale.

Par Rima Bousfiha et Ha detto Bouchrit

27/11/2024 alle 12:28

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