Le gemme del cinema mediterraneo si incontrano durante l’imperdibile Festival del Cinema Mediterraneo di Bruxelles.
Articolo riservato agli abbonati
Co-responsabile del MAD, giornalista del dipartimento di Cultura
Pubblicato il 27/11/2024 alle 19:11
Tempo di lettura: 1 minuto
lQuando è stato creato nel 1989, Cinemamed (Festival del Cinema Mediterraneo di Bruxelles) mirava a “mettere in risalto i film di qualità ancorati alla regione del Mediterraneo, promuovendo al tempo stesso i legami di Bruxelles con questa parte del mondo”. Un modo per ancorare in modo prezioso il cinema nella società e per permettere al pubblico di incontrare i film. Per i suoi 24e edizione, che si svolge dal 28/11 al 6/12, il festival unisce anteprime, chicche tratte dal panorama internazionale e momenti di condivisione. Da segnalare in particolare: animato di Emma Benestan, Diamante grezzo di Agathe Riedinger, La storia di Souleymane di Boris Lojkin, Donne al balcone di Noémie Merlant o anche Vermiglio di Maura Delpero. Senza dimenticare un programma speciale in occasione del 60° anniversario degli accordi sull’immigrazione che uniscono il Belgio al Marocco e alla Turchia.
Questo articolo è riservato agli abbonati
Accedi a informazioni nazionali e internazionali verificate e decrittografate
1€/settimana per 4 settimane (nessun impegno)
Con questa offerta approfitta di:
- Accesso illimitato a tutti gli articoli editoriali, file e rapporti
- Il giornale in versione digitale (PDF)
- Comodità di lettura con pubblicità limitata
Related News :