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“Grazie all’apertura del concorso ho potuto presentarmi”

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RITRATTO DI MISS – Con la sua fascia di Miss Guadalupa 2024, Moïra André parteciperà alle elezioni di Miss Francia 2025 il 14 dicembre al Futuroscope, a Poitiers. La giovane ha risposto alle domande di Paris Match.

Eletto il 15 settembre al Palais des sports du Gosier, Moïra André ha 28 anni e indossa la fascia di Miss Guadalupa 2024. Si prepara oggi all’elezione di Miss Francia 2025 che si terrà il 14 dicembre al Futuroscope, a Poitiers.

Raccontaci un po’ di te, dove sei nato e dove sei cresciuto?
Sono nato il 30 settembre 1996 a Pointe-à-Pitre e cresciuto in Guadalupa. Ho un Master in e-commerce ed essendo molto appassionata d’arte, ho ballato per circa quindici anni. Mi piacciono molto anche le mostre e la pittura.

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Cosa facevi prima di partecipare al concorso?
Sono stato consulente digitale del Consiglio dipartimentale della Guadalupa.

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Una storia personale forte da raccontarci?
Quando avevo 8 anni, mio ​​fratello maggiore fu reclutato da un centro di formazione per partecipare a un programma di studi sportivi nella Francia metropolitana. Ha quindi lasciato casa all’età di 16 anni per perseguire il suo sogno di diventare un giocatore di basket professionista. La sua partenza è stata molto difficile e mi ha colpito molto, perché siamo molto vicini. Alla fine abbiamo utilizzato questa situazione come una forza e direi addirittura che ci ha unito ancora di più.

Qallora e perché hai deciso di presentare la tua candidatura alle elezioni regionali?
Ho deciso di presentarmi a Miss Guadalupa perché ho sempre apprezzato il mondo delle Miss. Non avevo mai osato davvero presentarmi, ma quest’anno, fortemente incoraggiata da chi mi circondava, ho deciso di fare il grande passo e intraprendere questa nuova sfida! Attraverso queste elezioni, vorrei anche essere l’ambasciatore della Francia, rappresentando il nostro patrimonio culturale, i nostri prodotti locali e anche la nostra diversità su scala più ampia. Sono stata eletta Miss Guadalupa al primo tentativo.

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Avevi qualche dubbio prima di iniziare?
Sì, avevo dei dubbi prima di iniziare: “Ho il potenziale per essere una brava Miss? », «È questo un universo adatto a me? “. Alla fine, quando ho iniziato a prepararmi per le elezioni di Miss Guadalupa 2024, mi sono sentita subito a casa. Oggi non mi pento di aver fatto il grande passo. L’audacia è l’inizio della vittoria.

Tutti intorno a te ti supportano?
Sì, tutti intorno a me mi supportano. Tuttavia, all’inizio, mia madre aveva paura, soprattutto in relazione ai commenti sprezzanti e alle molestie che la Miss Eletta poteva subire. Ho cercato di rassicurarla come meglio potevo. Una volta selezionata tra i dodici candidati per le elezioni di Miss Guadalupa 2024, mi ha detto che mi avrebbe sostenuto pienamente perché è una mia decisione e che mi spingerà sempre a raggiungere i miei obiettivi.

Cosa rispondi a chi ritiene la concorrenza superata o addirittura misogina?
A queste persone risponderei che non hanno mai seguito la concorrenza per fare commenti del genere. Lo vediamo con i cambiamenti delle regole, Miss non esita a reinventarsi ed evolversi con i tempi. Oggi Miss France è più di un semplice concorso di bellezza: è un’avventura che ci permette di difendere cause e realizzare progetti che ci stanno a cuore. La competizione non valorizza solo il fisico, ma anche l’autenticità, l’intelligenza e l’impegno delle donne.

Lotto contro l’ilelettronismo

Moira André

Cosa ne pensi dell’evoluzione del concorso Miss Francia?
Sono molto felice di vedere l’evoluzione del concorso Miss Francia. Trovo anche che sia una buona cosa adattarsi ai diversi cambiamenti della nostra società. Con questa costante evoluzione, il concorso riflette ancora meglio la diversità delle donne francesi. Inoltre, grazie all’apertura del concorso a profili più variegati, quest’anno ho potuto presentarmi. Cosa che due anni fa non sarebbe stata possibile perché avrei superato i limiti di età.

Quale causa particolare vuoi difendere?
Lotto contro l’ilelettronismo. Sono ormai tre anni che difendo questa causa, quest’ultima quando un adulto ha difficoltà nell’uso degli strumenti digitali. In particolare quando deve svolgere da solo procedure online in autonomia (dichiarazione dei redditi, dichiarazione trimestrale delle risorse, creazione di un indirizzo email, ecc.). Come Miss Guadalupa 2024, vorrei continuare a sensibilizzare la popolazione sull’uso delle nuove tecnologie con laboratori, cosa che già faccio grazie al mio lavoro. L’obiettivo sarebbe continuare a ridurre il divario digitale nel mio territorio e, se posso, a livello nazionale.

Come gestisci l’improvvisa notorietà che potrebbe piombarti addosso il 14 dicembre?
Cerco di avvicinarmi alla notorietà con molta serenità. Mi dico che questa sarà per me un’opportunità per trasmettere un messaggio forte e avere un impatto positivo su chi mi circonda. Se domani sarò eletta Miss Francia 2025, intendo rimanere fedele a me stessa e utilizzare la mia nuova visibilità per sostenere cause importanti.

Vedere Eve Gilles subire molestie sui social media ti preoccupa?
Naturalmente è preoccupante. Nessuno dovrebbe essere molestato, indipendentemente dal suo status. Sfortunatamente, i social media possono essere molto duri, soprattutto quando sei un personaggio pubblico. Nonostante tutto, penso che con una buona preparazione e supporto possiamo imparare a gestire determinate situazioni. In conclusione, penso che dobbiamo cercare di ricordare solo gli aspetti positivi e non esitare a tutelarci.

Un ricordo d’infanzia fortemente legato a Miss France?
Fin da quando ero bambina, Miss Francia è sempre stata l’evento dell’anno, non ho mai perso una sola elezione. Era sempre un’occasione per ritrovarsi con la famiglia o gli amici per divertirsi con un buon pasto.

Quale Miss France ti ha colpito e perché?
La Miss France che mi ha colpito è stata Flora Coquerel. È una Miss impegnata e lo vediamo attraverso l’evoluzione della sua associazione Kelina, in particolare con l’apertura del reparto maternità Nana-Zalia in Benin, paese d’origine della sua famiglia materna.

Un mentore o qualcuno che ti ha influenzato per tutta la vita?
Direi mia madre, è una donna forte che si è sempre assicurata che ci sentissimo bene con mio fratello. Mi ha anche dato il gusto dello sforzo e mi ha sempre incoraggiato a superare me stesso. Se sono qui è anche grazie a lei, perché mi ha supportato tantissimo fin dall’inizio di questa grande avventura. Una menzione speciale per mio fratello maggiore che mi ha dimostrato che bisogna sempre lottare per realizzare i propri sogni nonostante gli ostacoli.

Il tratto del tuo carattere che ti piace mettere in risalto?
Vorrei sottolineare la mia gioia di vivere! Sono una persona solare e molto gioviale.

Un talento nascosto?
Si potrebbe dire che sono un bravo ballerino! Ho ballato per quindici anni e mi sono dedicato a diversi stili: gwoka (danza tradizionale della Guadalupa), hip-hop commerciale, dancehall e afro.

Un libro?
“L’uomo che voleva essere felice” di Laurent Gounelle. Dalla mia prima lettura di questo libro, ha avuto un profondo impatto su di me e mi ha fatto evolvere. Da allora è il mio libro da comodino e lo consiglio a tutti.

Una canzone?
“Fos A Péyi La” dell’Ammiraglio T e Kassav’. Questa è la canzone che ascolto quando ho bisogno di motivazione. Viene eseguito anche da artisti emblematici delle Indie occidentali francesi.

Un film o una serie?
“Zucchero di canna.” È una commedia romantica americana che racconta una bellissima storia d’amore e di amicizia sullo sfondo dell’hip-hop degli anni ’90 e 2000 Menzione speciale per Sanaa Lathan (la mia attrice preferita) e la colonna sonora del film!

Una serie?
“Grey’s Anatomy” perché è una serie ricca di colpi di scena e che continua a stupirmi nel corso delle stagioni.

Il tuo passatempo preferito?
Percorri le strade della Guadalupa alla scoperta di nuovi paesaggi. Il tutto con una bella playlist nella mia macchina.

Un piacere colpevole?
Sono un grande amante del gelato! Lo mangio indipendentemente dalla stagione.

Un oggetto feticcio?
I miei occhiali da sole, non esco mai senza.

Sei disposto a farti coraggio?
D’ora in poi il mio cuore appartiene a tutti i francesi.

Il tuo orgoglio regionale?
Le nostre quattro Miss Guadalupa sono diventate Miss Francia: Guadalupa, terra di miss!

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