l’essenziale
Il Culture Bar-Bars Festival organizza una ventina di concerti ed altri eventi, dal giovedì al sabato a Tolosa. Da 22 edizioni punta a sviluppare la diffusione di una cultura locale, attraverso una rete di caffè culturali, bar e intimi ristoranti.
Da giovedì 28 novembre a sabato 30 dicembre torna per la sua 22a edizione il Festival Cultura Bar-Bar, sostenuto dal Collettivo Cultura Bar-Bar. Con più di 240 strutture mobilitate in tutta la Francia e una ventina di eventi nella sola città di Tolosa, questa serie di incontri propone un programma eclettico, che spazia dai concerti alle mostre, passando per il teatro e la danza.
Queste serate si svolgono in luoghi “tanto fragili quanto essenziali”, vale a dire caffè, bar e ristoranti che sono anche luoghi di apertura e di scoperte culturali. A Tolosa troviamo il Delicatessen, il Boudu Pont, l’Évasion, il Taquin, Ô Bohem, chez Ginette, il Breughel, la Casa dell’Orso, l’Autruche e perfino l’Astronef… Indirizzi intimi e soprattutto attivisti culturali, che coltivare le espressioni artistiche tanto quanto la convivialità.
Il Bar-Bars Festival, sponsorizzato quest’anno da Philippe Katerine e Victor Lemaure, icona della scena queer, mira a promuovere questa rete di locali. A livello nazionale, riunisce ogni anno migliaia di artisti in programma e quasi 150.000 frequentatori di festival, in centinaia di luoghi. Il Collettivo omonimo si è posto diverse missioni, tra cui quella di strutturare localmente “caffetterie e circoli culturali” al fine di sviluppare la diffusione di una cultura locale e partecipare alla diversità artistica dei territori.
Quindi, se volete partecipare a questa dinamica, avrete l’imbarazzo della scelta a Tolosa tra giovedì e sabato, con soprattutto concerti, dagli stili più diversi. Tra gli highlights, ricordiamo la serata di apertura questo giovedì al Taquin, che segnerà anche l’inizio del Toulouse Django Festival, con personaggi del gipsy jazz: Tchiquito Lambert, Adrien Tarraga, Benjamin Bobenrieth. La stessa sera, la cantante SHA suonerà Ô Bohem con la sua voce accattivante e le sue influenze jazz, house e reggaeton.
Sempre in ambito musicale, ci saranno ancora il duo Marcel (soul pop r&b) venerdì alla Bear’s House, la violinista Gwen accompagnata da Dj Highstyle venerdì sempre all’Autruche, il gruppo Djé Balèti, un mix di occitano e le sonorità africane degli anni ’70, sabato all’Astronef, il Black Meadow (rock, blues, heavy anni ’70) la sera stessa alla mini-brasserie le Local, ad Amidonniers. Sul versante teatrale, in un registro completamente diverso, gli studenti del Grand i Théâtre vi invitano a una “forma libera” di improvvisazione giovedì al Boudu Pont.
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