Domenica 24 novembre 2024, Cyril Hanouna ha parlato del verdetto del processo contro Pierre Palmade nello spettacolo Face à Hanouna su C8. Per l’occasione, il conduttore aveva invitato sul set il nipote di una delle vittime dell’incidente causato dal comico.
Pierre Palmade è comparso davanti al tribunale di Melun il 20 novembre 2024 per il processo riguardante un incidente stradale avvenuto il 10 febbraio 2022.
Il comico è stato condannato a due anni di carcere per lesioni involontarie, verdetto ritenuto troppo clemente dal nipote di una delle vittime.
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Pierre Palmade si è recato al tribunale di Melun mercoledì 20 novembre 2024. Nell’ambito dell’apertura del suo processo per lesioni involontarie. Per la cronaca, il comico fu all’origine di un terribile incidente stradale è avvenuto il 10 febbraio 2022. Mentre guidava sotto l’effetto di stupefacenti. Perseguito dalle vittime, l’attore ha ricevuto due anni di carcere.
Domenica 24 novembre 2024 Cyril Hanouna e i suoi editorialisti sono tornati su questo verdetto. Per l’occasione la conduttrice ha invitato sul set dello spettacolo Face à Hanouna il nipote di una delle vittime. Quest’ultimo ha ritenuto che la condanna inflitta a Pierre Palmade non fosse sufficientemente severa. “La pena massima, 14 anni erano giusti. (…) È stato abbastanza indulgente per luima anche se pensiamo che non possiamo cambiare nulla (…) Ha davvero ucciso un bambino che stava per nascere”ha dichiarato per primo.
Pierre Palmade è “responsabile delle sue azioni“secondo il nipote di una delle vittime
“Potrebbe essere un fattore scatenante per cambiare la sua vita, ma non credo che gli basterà”ha anche aggiunto. Secondo lui, Pierre Palmade lo è “responsabile delle sue azioni”. “Deve rendersi conto della vita che si è tolto e delle due famiglie che ha distrutto. Non è malato. Ha preso droghe, è andato in strada, era responsabile. Non possiamo dire che sia malato.”ha voluto sottolineare anche l’ospite di Cyril Hanouna.
“Chi si droga non è malato, lo fa di sua spontanea volontà (…) Sono scuse al vento (…) Ha davvero distrutto una vita intera (…) Ha lasciato mio zio disabile“ha infine concluso. Presente anche sul set dello spettacolo Face à Hanouna domenica 24 novembre 2024. Anche Claude Fournier, il leggendario produttore di Pierre Palmade, è tornato su questo verdetto.
Claude Fournier sul tema del comico: “Spero che venga supervisionato e monitorato”
“Rischia di tornare in carcere se non fa altro: risarcire le vittime. E lì sarà un vero problema per lui perché ha bisogno di entrate (…) Il conto sarà pesante“ha prima indicato. “Si aspettava di andare in prigione?”gli chiese allora Cyril Hanouna. “Da quello che mi è stato detto, no.”rispose Claude Fournier.
“Si aspettava di avere un braccialettosecondo quanto mi ha detto Jean-Marie Bigard la settimana scorsa, pensava di avere un braccialetto, questo è il caso del 90% degli stessi crimini. (…) È fragile eh, non ti droghi se non sei fragile. Non so come gestirà la cosa. Non è un problema di Omer e della sua famiglia ma stiamo parlando di Pierre… Sarà doloroso, spero che venga seguito e supervisionato.”ha concluso infine il leggendario produttore Pierre Palmade.
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