È il più catalano degli italiani! Barba bianca e accento tifosico, Aldo Barbini ha aperto il suo sesto ristorante di pasta a Perpignan. Ovviamente si chiama Casa Aldo.
“Questa volta, è promesso, giurato, sputato, a 74 anni, questo è l’ultimo ristorante che aprirò”. Sorridente, nella sua nuovissima cucina, Aldo Barbini si gode questa vita, la sua vita, dedicata alla pasta. Nel Paese catalano tutti lo chiamano Aldo. E molti hanno frequentato Perpignan e Canet-en-Roussillon, il Foro Romano, il Ponte Vecchio 1 e 2, la Spagheteria, la Cantina e, da giugno 2024, la Casa Aldo, nel settore Fauceille.
Queste paste sono quasi diventate dei classici della cucina sangue e oro. Forse anche per via delle maglie dell'USAP, di Dan Carter, dei Catalan Dragons e tanti altri che scandiscono il tempo sulle pareti della sua trattoria. Senza dimenticare ovviamente gli ex voto di casa Ferrari. Aldo ha posato le sue pentole nel 1972 a Perpignan, più di 50 anni di vita tra Italia e Catalogna condivisi con sua moglie.
“Questa cucina è la mia passione”
L’approccio un po’ titubante, “appena è umido, scricchiola”batti le sue scaloppine che in pochi minuti diventeranno milanesi. “Questa cucina è la mia passione, amo il mondo, conoscere la gente, mangiare bene, la vita… Qui la gente è gentile”. Ora associato a Pierre Ayral in questo “scorso” avventura, non dimentica “questi clienti che ho visto crescere, sposarsi, avere figli e invecchiare”. Né quelle sere a cantare Aldo Maccione, “di classe”, sulla pista da ballo di Tiffany a Canet.
Farfalle, Linguine, Casareccia, Rigatoni, Penne, Tagliatelle, Fusilli… il menù è sempre un viaggio nella terra della pasta. “Il segreto di una pasta ben riuscita? Cottura, nient'altro che cottura, perfettamente al dente. Con un bel sugo e il giusto parmigiano. Bisogna sentire il sapore della pasta”, avverte chi ha fatto un'eccezione alla sua religione: aggiungere le pizze al menù di Casa Aldo. “Mi ricorda i bei vecchi tempi di Ponte Vecchio.” Non è l'unico.
Related News :