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Apertura dell’undicesima edizione del Visa for Music Festival

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Questo evento artistico si è aperto in grande stile, con una sfilata che andava dal Museo Mohammed VI di arte moderna e contemporanea di Rabat au Teatro Nazionale Mohammed Voltre a tre concerti gratuito, eseguito da N-Imal gratuito (Marocco), Ferro Armonica (Capo Verde) et Valerie Ekoume (CamerunFrancia), mescolando sonorità tradizionali rivisitate e ardita modernità.

Intervenendo alla cerimonia di apertura, il Ministro della Gioventù, della Cultura e della Comunicazione, Mohamed Mehdi Bensaid lo ha sottolineato Visto per la musica è “un evento imperdibile” con il quale il Ministero entra nel suo secondo decennio di collaborazione, richiedendolo crocevia delle industrie culturali e creative (ICC) nazionale ed internazionale viene emulato in altri settori.

Assicurando che il Marocco ha preso coscienza nell’ultimo decennio dell’importanza delle ICC, il ministro ha affermato che esse costituiscono “il futuro dell’economia marocchina” e che gli attori pubblici e privati, così come i artistiIL produttori e il pubblico stesso, costituiscono progressivamente un ecosistema che si sta affermando in Marocco, con sinergie che cominciano a mettere radici.

“Sulla scia delle Alte Direzioni di Sua Maestà il Re Mohammed VIle forze trainanti del nostro Paese cominciano a orientare la propria azione con decisione a favore di politiche culturali inclusive, aperte al mondo, attente sia alla promozione del nostro patrimonio che al sostegno dell’innovazione”, ha affermato, aggiungendo che Visa for Music è un evento culturale che si inserisce in una dinamica volta a trasformare il potenziale culturale in una “fonte dilavorocome leva di sviluppo e fattore di inclusione e consolidamento dei legami sociali”.

Si tratta di un evento che va oltre l’ambito del territorio nazionale per focalizzarsi particolarmente su quelloAfricaper consolidare un’emergenza centrata sulla cultura e sulle persone, ha proseguito.

Per questa parte, Brahim El Mazneddirettore fondatore di Visa For Music, ha osservato che questo evento artistico si è affermato, dal 2014, come uno spazio essenziale di condivisione e di incontro, spiegando che l’edizione 2024 è caratterizzata da quasi 60 concerti, migliaia di spettatori attesi, decine di conferenze che portano insieme esperti da tutto il mondo, formazioni gratificanti e centinaia di giovani professionisti che ne beneficiano officine e che contribuirà alla dinamica delle ICC sia in Marocco che in Africa.

Ricordando il ruolo essenziale delle arti e degli artisti, come portatori di cambiamento, tolleranza e speranza, El Mazned ha accolto con favore la presenza di attori culturali provenienti da tutto il mondo con delegazioni dall’Africa,EuropaD’Americadel caraibicoD’Asia centraleD’Sud-est asiaticodelOceano Indiano un te Tranquillo.

Ha inoltre sottolineato che l’evento riserva un benvenuto speciale agli artisti marocchini del diaspora dall’Europa,Australia e altrove.

Da parte sua, il Presidente della Errore di fondazione, Younes Boumehdiha affermato che Visa For Music è “una scintilla” e una piattaforma unica in Africa che celebra musicaaggiungendo che il Marocco, e Rabat in particolare, ha l’onore di essere “il crocevia” dove talenti provenienti dall’Africa, Medio Oriente e altrove.

Inoltre, Boumehdi ha ricordato che ilindustria musicale in Africa pesa oggi quasi 600 milioni di dollari, una cifra che dovrebbe triplicare entro il 2030 se tutti i soggetti interessati si mobiliteranno. Ha anche invocato la causa dei giganti del Web (GAFAM) e piattaforme streaming stanno rivedendo le loro politiche retributive a favore degli artisti africani e marocchini, chiedendo di sostenere l’esportazione della musica da questa regione del mondo, professionalizzare il settore, rafforzare etichetteper strutturare il settore e tutelare il copyright.

Posto sotto il Alto Patronato di Sua Maestà il Re Mohammed VIl’undicesima edizione di Visa For Music (20-23 novembre), è l’imperdibile evento per la musica dell’Africa e del Medio Oriente che farà vibrare la città di Rabat, accogliendo più di 1000 professionisti dell’industria musicale e più di 500 artisti provenienti da in tutto il mondo.

Fondata nel 2014 per iniziativa diANYA agenzia culturalequesto evento è un vero crocevia per gli attori della scena musicale, offrendo un programma adatto agli amanti della musica ma anche ai curiosi in cerca di scoperte con incontri, vetrine, conferenze e laboratori distribuiti in diversi luoghi emblematici della città di Rabat, tutti situati uno vicino all’altro.

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