I prezzi per viaggiare verso quella che rimane la principale destinazione turistica d'Europa finora dipendevano dal periodo. D'ora in poi varieranno a seconda della domanda. Come negli aerei o nei treni, per pagare meno, bisognerà prenotare in anticipo.
Pubblicato il 21/11/2024 09:09
Aggiornato il 21/11/2024 09:11
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Il parco a tema Disneyland Paris implementerà i prezzi dinamici martedì 19 novembre. D'ora in poi il prezzo del biglietto d'ingresso aumenta in base alla domanda. Questo è ciò che in inglese chiamiamo “yield management”. Fino ad allora esistevano già differenze di prezzo a seconda del periodo. Durante le vacanze scolastiche o nei fine settimana, ad esempio, costava di più, ma i prezzi erano fissi, non cambiavano più. D'ora in poi, come per i biglietti del treno o dell'aereo, più il parco si riempirà, più il prezzo aumenterà. Si tratta della prima volta in Francia per un parco divertimenti. I parchi inglesi hanno adottato una tariffazione progressiva, ma in Francia né il Parc Astérix, né il Futuroscope, né il Puy du Fou l’hanno ancora utilizzata.
Disneyland Paris sottolinea che con questa nuova tariffazione il prezzo più conveniente scende leggermente. Alcuni biglietti, che prima costavano 56 euro per un adulto, sono scesi a 50. Si tratta del prezzo più basso al momento, per una prenotazione nei giorni feriali durante il periodo non di punta di gennaio 2025. Invece, i prezzi dei biglietti senza data i biglietti aumenteranno di una quindicina di euro. Disneyland non rivela il prezzo massimo, ma per una giornata intensa nel suo parco storico si supera tranquillamente i 110 euro. Per i tre giorni speciali – 14 luglio, 31 ottobre per Halloween, 31 dicembre – dove è previsto un programma speciale, con spettacoli e fuochi d'artificio, il prezzo sale anche a 150 euro.
Se vuoi pagare di meno devi prenotare in anticipo per bloccare il prezzo, altrimenti a seconda dell'affluenza rischi di pagare di più. Per Disney, questo nuovo prezzo ha il vantaggio di spingere i visitatori a scegliere periodi non di punta, per agevolare la presenza al sito durante tutto l’anno. Una tecnica più semplice per assegnare le squadre e gestire i 16.000 dipendenti del parco.
I visitatori temono aumenti di prezzo, anche se la Disney insiste sulla possibilità di prenotare con 18 mesi di anticipo, rispetto a 12 mesi prima, e su modifiche e rimborsi possibili fino a tre giorni prima della visita. Il parco divertimenti, infatti, cerca di rilanciare il suo modello, perché anche se Disneyland Paris resta la prima destinazione turistica in Europa, tra epidemia di Covid, inflazione, cambiamento dei modelli di consumo, il meraviglioso mondo di Topolino ha perso un po' la sua attrattiva.
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